Violenza sulle donne, cresce il senso di insicurezza

A Firenze il tavolo regionale riunito in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nel 2008 376 denunce per violenza sessuale in Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2009 18:33
Violenza sulle donne, cresce il senso di insicurezza

In Toscana la percentuale di donne che dichiara di avere paura è di gran lunga superiore a quella degli uomini. Questo quanto si ricava da alcuni dati di una ricerca sulla percezione della sicurezza dei cittadini toscani, che sarà presentata agli Stati generali della sicurezza urbana il prossimo 4 dicembre, ma i cui dati relativi alla differenza di genere sono stati anticipati questa mattina, in occasione della riunione del tavolo regionale di coordinamento delle politiche sulla violenza di genere.

"Evidentemente non esiste solo un problema di violenza, ma anche un problema di senso di insicurezza – ha sottolineato il vicepresidente Federico Gelli, che all'interno del governo regionale ha anche le deleghe alla sicurezza e alle pari opportunità –. Si tratta di un problema di assoluto rilievo, che non può sfuggire all'attenzione delle istituzioni, perché se si ha paura a camminare per strada o a uscire col buio viene di fatto leso un diritto che è di tutti, cioé un diritto alla serenità e alla vivibilità delle proprie città". In particolare il 13,5% delle donne toscane si sente insicuro a camminare per strada di giorno da sole nella zona in cui vive, contro il 5,2% degli uomini.

La percentuale sale al 28,8% quando cala il buio e non è una percezione di insicurezza che riguarda solo le persone più anziane, anzi, la fascia di età in cui si concentra l'insicurezza a uscire la sera è quella compresa tra i 14 e i 24 anni (44,6%). Il 30,2% delle toscane intervistate dichiara che sempre o talvolta preferisce addirittura non uscire di casa la sera per non incorrere in situazioni che ritiene pericolose (la percentuale sale al 42% con coloro che dichiarano di non uscire mai sole la sera, rispetto alle rispetti ve percentuali del 4,5 e del 7,5 degli uomini). "Da dati come questi – ha dichiarato ancora Gelli – appare ormai irrinunciabile individuare misure pubbliche che facciano luce sulle dinamiche della violenza in ogni contesto, che facciano emergere le molteplici situazioni sommerse, che permettano di prevenire e di offrire l'adeguato sostegno alle vittime, ma che consentano anche di trasformare e di rendere più accoglienti e vivibili i nostri quartieri, le nostre periferie". Il tavolo regionale si è riunito in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, occasione importante per riflettere, per richiamare l'attenzione delle istituzioni e della società, per lanciare con forza una battaglia di civiltà, in un mondo in cui la violenza è ancora la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni.

In Toscana, tra il 1999 e il 2008, il numero di denunce per violenza sessuale ha subito un andamento altalenante, pur mostrando una generale tendenza al costante aumento. In particolare, nel 1999 le denunce sono state 113, nel 2003 227, nel 2006 366, nel 2008 376. Se poi utilizziamo il tasso di criminalità relativo al reato di violenza sessuale (dato dal rapporto tra numero violenze sessuali denunciate e popolazione residente) vediamo che a partire dal 2002 tale tasso comincia a crescere. Nel 2008 rispetto al 2007 il quoziente di criminalità del fenomeno osservato è aumento di oltre 3 punti percentuali, mentre, rispetto al 1999, l’aumento è stato di circa 215 punti percentuali. di Paolo Ciampi

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza