''Orientami!'' per aiutare gli studenti delle superiori nella scelta giusta

Un progetto di orientamento per aiutare gli studenti delle scuole superiori nella scelta della facoltà universitaria più adatta alle competenze e alle aspirazioni di ciascuno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2009 19:20
''Orientami!'' per aiutare gli studenti delle superiori nella scelta giusta

Un progetto di orientamento per aiutare gli studenti delle scuole superiori nella scelta della facoltà universitaria più adatta alle competenze e alle aspirazioni di ciascuno. Consapevole delle difficoltà crescenti delle giovani generazioni di studenti e dei loro insegnanti nell'orientarsi e nell'orientare verso una consapevole scelta del percorso universitario più adatto, la Regione ha deciso di rafforzare questo settore. Si chiama “Orientami!” il progetto avviato grazie a un finanziamento del Fondo sociale europeo e gestito da Giunti Organizzazioni Speciali, editore specializzato nel settore dell'orientamento.

"Queste iniziative sono rivolte agli studenti e alle studentesse degli ultimi anni delle superiori - spiega l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - e si inseriscono nel quadro di un complesso d i interventi per rafforzare l'orientamento, essenziale per contrastare la dispersione scolastica e gli insuccessi. In Toscana è ancora troppo bassa la percentuale di studenti che arriva alla laurea e la scelta del percorso più appropriato è un punto di partenza fondamentale.

Grazie a un finanziamento di 540 mila euro, per l'anno scolastico 2009-2010 verranno messe a disposizione degli studenti e degli insegnanti varie tipologie di strumenti, già ampiamente collaudati e validati, per navigare sicuri all'interno dell'offerta formativa universitaria". Orientami! si avvale di strumenti scientifici e metodologie innovative. In particolare la dotazione comprende tre livelli di intervento. Il primo è il test di autovalutazione on line “Magellano Università”, progettato e collaudato con successo da Giunti OS.

Questo test, che sarà somministrato nelle scuole con la collaborazione dell'Ufficio scolastico regionale, è riservato agli ultimi due anni delle superiori e si prevede possa interessare circa 10 mila ragazzi. Un secondo livello di coinvolgimento passa dalle attività formative, sia in aula che on line attraverso la piattaforma regionale di web learning Trio, destinate a studenti e insegnanti. A questo si aggiunge un corso pilota – che per il momento sarà sperimentato solo in alcune scuole - sugli stereotipi di genere, rivolto alle studentesse che si preparano alla scelta della facoltà universitaria.

Il corso punta a ridurre il ventaglio delle professioni ritenute inadeguate al genere, sfatando pregiudizi che spesso portano le ragazze a precludersi determinate professioni, spesso ancora ritenute appannaggio dei maschi. E' lo stesso criterio che ha spinto la Regione a incentivare l'iscrizione di studentesse alle facoltà scientifiche e ingegneristiche, dove tuttora le donne sono meno della metà degli iscritti, me ntre costituiscono più della metà del totale di coloro che frequentano l'università.

Le scuole che hanno aderito al progetto per l'anno in corso sono 60 su un totale di 200 a livello regionale. "Il potenziamento dell'orientamento - ha detto Simoncini - è uno degli strumenti di cui la Regione si avvale per ampliare le opportunità di accesso e di successo nella carriere scolastica. Si affianca alle iniziative per il diritto allo studio scolastico e universitario, ma anche a quelle per migliorare l'occupabilità dei giovani e legare maggiormente i percorsi di istruzione e formazione al mondo del lavoro".

di Barbara Cremoncini

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