In queste due ultime partite il Giunti Firenze 1931 ha dimostrato che può giocarsela alla pari contro qualunque formazione del campionato di A1. Oggi al Padovani è arrivata la Lazio 1927, una delle squadre che si sono affacciate a questa stagione con ambizioni di promozione. La giornata è fresca e soleggiata e il campo in perfette condizioni: il Giunti si presenta con Lo Valvo estremo, Cintelli e Beretta alle ali, Rios e Sordini centri, Falleri mediano di apertura e Rosignoli mediano di mischia al posto di un ancora infortunato Morace.
Moss, Segundo e Ben Taleb sono le terze linee, Nuti e Ippolito le seconde, piloni Chiostrini e Lunardi, tallonatore Fanelli. Il primo tempo vede una supremazia continua del Firenze che gioca costantemente nella metà campo avversaria. Possesso di palla e territorio a cui purtroppo non corrispondono molti punti. Cingolani sostituisce Lunardi al 21' e il giallo di Riedi porta solamente a un calcio piazzato di Falleri al 31' per il 3 a 0. “Nei primi quaranta minuti ci hanno contenuto bene con gli avanti nei punti di incontro – ci ha detto l'allenatore Paolo Ghelardi – e sono stati bravi nei calci tattici, spostando il pallone con efficacia”. Nell'ultima azione del tempo la Lazio si rende pericolosa forse per la prima volta e segna una meta con la terza centro Mannucci, anima del pacchetto di mischia romano.
Sulpis trasforma e manda le squadre al riposo sul 7 a 3 per gli ospiti. La seconda metà della partita vede Zamboni al posto di Nitoglia. Calcio di inizio per i biancorossi e dopo appena trenta secondi meta in bandierina di un volitivo Beretta: 8 a 7. Passano pochi minuti e Sordini vede il riacutizzarsi di un infortunio, i tre quarti non abbondano e lo sostituisce Parri. Segundo viene spostato a centro per una coppia tutta argentina con Rios. Alle loro spalle il triangolo sudamericano si completa con Lo Valvo autore di una bella partita e che ha saputo – conferma l'allenatore - “dare in difesa sicurezza a tutta la squadra”.
Un giallo a Zamboni all'8' prelude a due sostituzioni in casa Lazio: Garfagnoli e Di Laura per Pellizzari e Pettinari. La gara prosegue in sostanziale equilibrio fino al calcio piazzato di Sulpis che al 21' riporta in vantaggio i suoi per 10 a 8. Al 26' entra Musotti per Nuti. Al 32' Segundo schiaccia in meta al termine di una bella azione biancorossa. La trasformazione non va e si resta sul 13 a 10. Il vantaggio è risicato, la Lazio sostituisce all'ala Marrano con Molaioli, il Giunti, complice un po' di stanchezza, compie qualche errore sia in attacco che in difesa e quando siamo al 40' Sulpis punisce i fiorentini su calcio piazzato per il 13 a 13 finale. Ghelardi non ha dubbi: “Dobbiamo essere soddisfatti per il risultato ottenuto contro una squadra ben organizzata in campo.
Venivamo da due partite difficili e impegnative anche sul piano fisico e pure questo si è fatto sentire. Due punti contro questa Lazio non sono affatto da buttare e dobbiamo ricordarci che siamo in grado di mettere in difficoltà ogni formazione di questo campionato”. Magari questo Giunti non vincerà tutte le partite ma anche oggi ha dimostrato che è in grado di farlo. GIUNTI FIRENZE RUGBY 1931 – LAZIO RUGBY 1927 13-13 (3-7) (2-2) GIUNTI FIRENZE RUGBY 1931: Lo Valvo, Beretta, Sordini (3' s.t.
Parri), Rios, Cintelli, Falleri, Rosignoli, Segundo (cap), Moss, Ben Taleb, Ippolito, Nuti (28' s.t. Musotti), Lunardi (21' p.t. Cingolani), Fanelli (40' s.t. Leoni), Chiostrini. A disposizione: Fantoni, Nava, Santi. All. Ghelardi LAZIO RUGBY 1927: Sulpis, Sepe, Rota, Manu, Marrano (34' s.t. Molaioli), Gargiullo, Gentile, Pelizzari (10' s.t. Di Laura), Mannucci, Nitoglia (1' s.t. Zamboni); Riedi, Siddons; Pettinari (10' s.t. Garfagnoli), Jimenez, Cannone. A disposizione: Orabona, Bonavolontà, Giangrande, Fabiani. All.
Esposito. Arbitro: Dordolo di Udine Marcatori: p.t. 31' cp Falleri (3-0); 41' mt Mannucci tr Sulpis (3-7); s.t. 1' mt Beretta (8-7); 11' cp Sulpis (8-10); 30' mt Segundo (13-10); 40' cp Sulpis (13-13). Note: 27' p.t. c. giallo Riedi; 8' s.t. c. giallo Zamboni. Spettatori 500