Il momento è delicato. Prandelli lo sa bene e, sul sito violachannel.tv, presenta la situazione: "In questo momento non guardiamo la classifica, sono convinto che questa squadra debba lavorare ancora per acquisire consapevolezza e sicurezza. Conosco bene l'ambiente: si passa dall'euforia al pessimismo con estrema facilità e non voglio che accada. Quando riesci a trovare continuità di prestazione anche i giocatori lavorano meglio, con maggiore coinvolgimento". Il pensiero è rivolto ad un recente passato.
Ottimi risultati ma non tutto è andato per il verso giusto. Il mister lo evidenzia: "Le gare che abbiamo giocato nell'ultimo periodo ci hanno fatto riscuotere consensi ma io voglio che si pensi solo alla prossima partita". Il riferimento è diretto al 3-4 contro il Debrecen: "Non possiamo prendere gol così, abbiamo abbassato la guardia concedendoci delle disattenzioni: non dobbiamo più permettercelo”. Sulla formazione il mister mischia le carte: “Qualche cambio lo faremo, ma non è quello l’importante.
Prepariamoci piuttosto ad affronatre il Napoli, dovremo essere pronti, l’anno scorso qui al Franchi fu una gara difficile. E anche cambiando qualche giocatore non viene stravolta la filosofia di gioco, questo è il concetto più importante”. In riva all'Arno il dubbio che non fa dormire i tifosi riguarda l'attacco. Molti sognano un tridente con Gilardino, Mutu e Jovetic. Questo cambierebbe gli equilibri e Prandelli lo sa bene: "Devo ancora pensarci…Gilardino fuori? Vedremo oggi. Per me è una manna avere tre giocatori così, l’importante è lo spirito, il sentirsi sempre coinvolti, anche quando si è chiamati a entrare a gara in corso.
Anche chi parte dalla panchina deve pensare di poter essere determinante”. Quello che preoccupa è la difesa con Dainelli e Kroldrup che sono indisponibili. Ci sarà Natali. Prandelli non si sottrae relativamente alle domande sul prossimo avversario in panchina: “Mazzarri è un bravo allenatore, studia attentamente tutti i particolari. Contro di me non ha mai vinto? Non lo sapevo, ma ho altri problemi a cui pensare". Il riferimento è, senza dubbio, al tandem Lavezzi-Quagliarella. La velocità del duo può mettere in crisi il dispositivo tattico gigliato.
Vedremo cosa accadrà domani. Al Franchi si attende un grande match. GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della società, Cesare Prandelli