Le Terre di Siena incontrano Microsoft e diventano protagoniste di un progetto unico che unisce beni culturali e nuove tecnologie. In occasione del Lu.be.c Digital Technology - il Salone dei Beni Culturali di Lucca dedicato alle soluzioni ICT per i beni culturali e la promozione del territorio che si è aperto ieri, Microsoft Italia e i suoi partner (Hall 9000/Halta Definizione e Nemes srl) hanno scelto Fondazione Musei Senesi per presentare un nuovo progetto pilota e così dimostrare come l'interazione tra nuove tecnologie e beni culturali possa favorire la conoscenza e l'esperienza culturale. Verranno per la prima volta presentati due sistemi interattivi che, tramite le più avanzate tecnologie software e hardware, permettono di raccontare in modo nuovo quello che è stato ritenuto il sistema museale locale più importante e prestigioso del nostro Paese. La tecnologia messa a punto da Microsoft unisce le prestazioni di uno schermo touch screen a quelle del riconoscimento di supporti materiali, dando vita ad un processo di associazione fra contenuti di tipologie differenti che permettono al visitatore/utente di gestire la navigazione sullo schermo e di sviluppare conoscenze in modo autonomo. Tramite semplici operazioni gestuali condotte direttamente dall’utente sfiorando lo schermo di un monitor, sarà possibile accedere ad informazioni specifiche sui musei del territorio o su singoli dettagli delle opere in essi esposte. Presso il Lu.be.c saranno presentati: - Guida interattiva della Fondazione Musei Senesi: un tavolo munito di schermo touchs screen da 46 pollici, realizzato da Nemes srl su piattaforma software Microsoft, permetterà al fruitore di ottenere informazioni in modo interattivo ed emozionante su tutti i musei della Provincia di Siena.
Dopo aver selezionato l’area del territorio senese di proprio interesse, l’utente potrà ‘sfogliare’ delle ‘cartoline virtuali’ dei musei presenti in quell’area e quindi con un semplice tocco delle dita accedere alle informazioni legate al museo selezionato, sia in italiano che in inglese, visualizzare e ingrandire le immagini dei maggiori capolavori esposti, avere notizie pratiche. La cartolina sarà contrassegnata anche da un tag QR Code (i codici a barre bidimensionali che cominciano ad essere diffusi anche in Italia) che permetterà al visitatore, se provvisto dell’apposito lettore ottico sul cellulare, di memorizzare in automatico i dati di contatto del Museo (indirizzo, telefono) o di collegarsi alla pagina specifica di quel Museo all’interno del sito della Fondazione Musei Senesi; - Visita virtuale alla Rota di Barlaam del Museo di Palazzo Corboli di Asciano: realizzata grazie alle riprese fotografiche in altissima definizione di Hall 9000/Halta Definizione visualizzate su uno schermo touch screen di Nemes srl con Microsoft HDView, permetterà di “entrare” in uno dei cicli pittorici ad affresco di argomento civile più importanti della seconda metà del Trecento, tesi all’esaltazione della virtù e della giustizia.
Il “visitatore” dopo aver apprezzato le bellezze del borgo di Asciano, delle sale del museo e di alcune delle sue opere potrà “esplorare” la Sala di Aristotele interagendo con le nove storie rappresentate nella Rota, ingrandendo le riprese fotografiche sino a scoprire i segreti che si celano tra draghi e unicorni. L’esperienza virtuale della Ruota di Barlamm, che attraverso un immagine di oltre 2.500.000 di pixel, ingrandibile con un semplice tocco delle dita, permette una visione ravvicinata difficilmente sperimentabile ad occhio nudo dell’affresco con la possibilità di apprezzare dettagli minuscoli, fino al singolo colpo di pennello, è ulteriormente arricchita dalla possibilità di accedere in modo immediato, grazie ad un supporto fisico con tag RFID, alle informazioni e alle spiegazioni sui singoli tondi che compongono quest’opera unica nel suo genere. Oltre a quanto proposto nell’ambito del Lu.Be.c la collaborazione tra Microsoft e Fondazione Musei Senesi si è spinta più in là, fino a coinvolgere le Terre di Siena nel del grande lancio di Windows 7, che si è tenuta ieri (21 ottobre 2009) presso lo SMAU di Milano, il nuovo sistema operativo che a breve soppianterà Vista e XP su gran parte dei computer in commercio.
Dal nuovo sito di Windows 7 sarà infatti possibile scaricare alcune straordinarie immagini d’arte, d’architettura e di paesaggio del territorio e impostarle come desktop o screensaver dei computer per portare le Terre di Siena da un capo all’altro del globo. Immagini poetiche ed evocative che rimandano a una terra unica, ricca di eccellenze e caratterizzata da una identità amata e riconosciuta in tutto il mondo. Si tratta, di una grande opportunità di co-marketing per valorizzare il territorio dimostrando che i nostri musei non possono essere disgiunti dai contesti che li hanno generati, soprattutto in un ambito geografico importante e unico come quello senese.
È questa la finalità delle istituzioni che insieme hanno supportato l’iniziativa in tempi record: la Fondazione Musei Senesi che, con il supporto dell’Amministrazione Provinciale di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi, da anni si impegna per coordinare ben 43 musei e sottolineare il loro profondo legame con la cultura che li ha generati e le Agenzie per il Turismo di Siena e di Chianciano Terme - Val di Chiana a cui si deve un costante impegno nell’ambito della divulgazione sia del patrimonio culturale sia di una nuova offerta turistica di qualità, quale elemento vincente per lo sviluppo sostenibile.