“Perché sono stati aumentati i limiti di spesa della direzione ufficio del sindaco, per la precisione della sezione rappresentanza e cerimoniale? E quanto inciderà questa decisione sul bilancio del Comune?”. È quanto chiede in una interrogazione al sindaco Matteo Renzi il consigliere comunale del Pdl Giovanni Donzelli. L’esponente del centrodestra ricorda che a metà luglio è stato approvato un nuovo disciplinare che regola le attività di rappresentanza istituzionale del sindaco e degli assessori e che l'articolo 5 di questo disciplinare riguarda in particolari le spese effettuate per questo scopo.
Donzelli precisa poi che con un atto dirigenziale del 10 ottobre i tetti di queste spese sono stati aumentati. “Il limite di ogni singola spesa da liquidare con fondo economale è passato da 500 a 1.500 euro oltre IVA con particolare riferimento al pagamento di tutto quello che concerne spese di rappresentanza” Ovvero, come cita Donzelli per “il pagamento rinfreschi, acquisto o rimborso di biglietti di viaggio, sistemazioni alberghiere di ospitalità connesse all’organizzazione di convegni o incontri, omaggi di rappresentanza, organizzazione convegni, manifestazioni dell’Amministrazione comunale e via dicendo”.
Pertanto l’esponente del Pdl chiede al sindaco di conoscere i motivi alla base dell’aumento dei limiti di queste spese, quanto questo inciderà sul bilancio ora e nei prossimi cinque anni. E ancora “se ha intenzione di mantenere le abitudini che aveva in qualità di Presidente della Provincia” e “se ha intenzione di andare a pranzo a spese dei cittadini”. (mf)