Che cosa accadde nella Campagna d’Italia fra il 1943 e il 1945 fatta dalle Forze Armate regolari di dodici nazioni alleate e di quelle italiane, supportate da 80mila partigiani combattenti e dalla popolazione italiana? I testimoni di quelle vicende, quelli sopravvissuti, hanno deciso di raccontare questo pezzo di storia. E lo faranno a Firenze domani, giovedì 22 ottobre, in Palazzo Vecchio (Salone dei Duecento) in un convegno (apertura dei lavori alle 9:30) patrocinato dalla presidenza della Repubblica con il contribuito del Comune e dell’Ente Cassa di Risparmio. Ad organizzarlo ci ha pensato la Fondazione delle forze armate nella guerra di liberazione guidata dal generale Luigi Poli, ex Capo di Stato maggiore del nostro esercito.
Il convegno internazionale “Gli alleati nella campagna d’Italia 1943 – 1945” è stato presentato iri dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani insieme al generale Poli presidente della Fondazione. “Sarà un’occasione – ha detto Giani – per fare chiarezza di tanti luoghi comuni sulla presenza in Italia degli Alleati e dei loro rapporti con gli italiani che non furono semplici ne chiari a causa dell’ambiguo presupposto politico della “cobelligeranza”.
Oltre agli storici, saranno i sopravissuti di quelle battaglie a far capire davvero cosa fu Cefalonia, al di là di tutte le ideologie e a fare ulteriori e necessari approfondimenti sull’8 settembre. Durante il convegno si parlerà dei servizi segreti alleati nella campagna d’Italia, della campagna vera e propria , della strategia globale anglo – americana. I lavori si chiuderanno con una tavola rotonda i pomeriggio a partire dalle 14:30. (lb)