“Tutta la città appoggi Renzi per cancellare la stazione Foster ai Macelli, una battaglia che si potrà vincere se anche tutte le forze culturali ed economiche della città sosteranno coerentemente l’azione del sindaco”. Lo dichiara Mario Razzanelli, capogruppo di “Firenze c’è” in Consiglio comunale e promotore dei referendum sulla Tav, dichiarati inammissibili dal collegio dei saggi per motivi legati alla procedura regolamentare. “Lunedì – continua Razzanelli – presenterò al presidente Giani una proposta di modifiche al regolamento del referendum in modo che i saggi non possano più bocciare, appellandosi a cavilli regolamentari, un referendum consultivo.
I cittadini, raccogliendo 10mila firme, numero esorbitante se pensiamo che per un referendum regionale ne bastano 30mila, hanno il diritto di essere sentiti sui temi che ritengano importanti per la città”. “Il referendum – conclude Razzanelli – è la più alta espressione di democrazia partecipativa e può servire a correggere decisioni sbagliate da parte dell’amministrazione, come è accaduto col referendum contro la tramvia in Piazza Duomo”. Nella foto, d'archivio, l'area degli ex-Macelli.