Una consulta per "informare correttamente e dettagliatamente i cittadini, proponendo, organizzando e realizzando eventi e iniziative di divulgazione e discussione", per "sollecitare e promuovere la più larga partecipazione e l’unità dello schieramento sociale e politico che si riconosce nelle medesime posizioni", infine "rappresentare un interlocutore serio, responsabile e propositivo di questa Amministrazione nel percorso di riflessione e analisi avviato in questi mesi sul progetto Alta Velocità". Sono questi gli obiettivi della neonata "Consulta Tav" formata da quei comitati e movimenti fiorentini che, a vario titolo, si sono dovuti occupare e si occupano di Alta Velocità a Firenze e dei problemi che l’attuale progetto del sottoattraversamento comporterebbe per la città. Ieri, lunedì 14 settembre, il presidio di fronte alla scuola Gianni Rodari è stato il primo "atto" della Consulta e già da domani, mercoledì 16, dalle ore 17 presso il giardino di via Danti-via dei Marignolli sarà disponibile ed aperto ai cittadini il 'punto informazioni' della Consulta Tav. Nella foto, d'archivio, il boschetto negli ex macelli.
Firenze: dall'unione di comitati e movimenti è nata la ''Consulta Tav''
A partire dalle ore 17 di mercoledì 16, presso il giardino di via Danti-via dei Marignolli, sarà disponibile ed aperto ai cittadini il 'punto informazioni' della neonata Consulta Tav.