I 764 ettari della Riserva naturale integrale di Sasso Fratino sono uno straordinario tesoro di biodiversità. Queste istituzioni hanno una funzione insostituibile nel campo della ricerca e della tutela ambientale. A Sasso Fratino spicca la fisionomia monumentale dell’intero complesso che desta stupore e ammirazione: piante ultrasecolari che vegetano ancora in ottima condizione fino al decadimento naturale, il crollo e l’esplosione della rinnovazione, indice dell’equilibrio e della vitalità dell’ecosistema.
A Sasso Fratino si deve, per esempio, una delle presenze più rare del Parco, il picchio nero, il più grande in Europa. Istituita dal Corpo Forestale dello Stato nel 1959, grazie ad un atto particolarmente lungimirante dell’allora Azienda di Stato per le foreste demaniali, Sasso Fratino è stata la prima riserva integrale in Italia. Il convegno, organizzato dal Parco Nazionale e dalla Regione Emilia Romagna con la collaborazione di prestigiose istituzioni pubbliche e private, oltre a celebrare un evento centrale della storia della conservazione ambientale nel nostro paese, vuole sviluppare una riflessione sulle funzioni e le prospettive di questa realtà e sul valore dell'esperienza di parchi e riserve naturali a poche settimane dalla chiusura della grande riunione degli operatori delle aree protette di tutta Europa, la conferenza di Europarc, in Svezia. "Immagini e parole della biodiversità nelle riserve" è il titolo della serata divulgativa che avrà luogo venerdi sera 9 ottobre a partire dalle 21:30 a Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna che verrà condotta da Francesco Petretti e Andrea Barghi.
Il primo, biologo ed ornitologo, insegna presso le università del Molise e di Camerino ed è conosciuto al grande pubblico per la partecipazione a fortunate trasmisssioni televisive quali "Il mondo di Quark" e "Geo&Geo". Il secondo, il fotografo Andrea Barghi (già collaboratore di alcune fra le più rinomate riviste naturalistiche) presenterà una proiezione dei migliori scatti che ha dedicato alla Riserva nel suo lungo percorso artistico nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il programma dei tre giorni, che porterà nel Parco i massimi esperti a livello nazionale sul tema, si apre venerdi mattina alle 9:30 al teatro Garibaldi di San Piero in Bagno (Bagno di Romagna, Forlì Cesena), si svilupperà nel giorno di sabato - sempre a partire dalla stessa ora - presso il centro operativo di Romagna acque di Capaccio di Santa Sofia (FC) e - nel pomeriggio da Campigna con le visite a tema presso Sasso Fratino, per chiudersi domenica con le escursioni alle foreste della Lama e di Campigna.
Venerdi interverranno Carlo Ferrari, dell'Università di Bologna; Enzo Valbonesi, responsabile del servizio Parchi e risorse forestali della Regione Emilia Romagna; Cesare Patrone, capo del Corpo Forestale dello Stato; Fabio Clauser, ex amministratore Asfd e proponente della Riserva; un rappresentante del Consiglio d'Europa; Orazio Ciancio, dell' Accademia italiana di scienze forestali; Andrea Gennai, vicedirettore del parco nazionale delle Foreste casentinesi; Claudo D'Amico, responsabile del Coordinamento territoriale per l'ambiente del parco nazionale delle Foreste casentinesi; Susanna Nocentini, dell'Università di Firenze; lo storico e giornalista Oscar Bandini; lo scrittore Roberto Greggi; Luigi Boitani, dell'Università di Roma e Davide Pettenella, dell'Università di Padova.
Le conclusioni del programma del pomeriggio sono affidate a Lino Zanichelli, assessore all'Ambiente e allo sviluppo sostenibile della Regione Emilia Romagna. Sabato mattina si apre con la tavola rotonda: "Tutela della biodiversità: lusso o necessità?" moderata dal giornalista Rai Antonio Farnè. Interverrano Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi (l'associazione che raccoglie le aree protette italiane); Lucia Ambrogi, responsabile aree protette del Wwf; Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente; Aldo Cosentino, direttore generale della Direzione protezione della natura del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare; Alessandro Bottacci, capo dell' Ufficio territoriale per la biodiversità del Cfs di Pratovecchio, Marco Barbieri, presidente della commissione Ambiente e territorio dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna, Paolo Pupillo, dell'Università di Bologna e Luigi Sacchini, presidente del parco nazionale delle Foreste casentinesi. Il pomeriggio, a partire dalle 15, a Campigna di Santa Sofia ci saranno "Visite guidate a tema nei pressi della Riserva naturale integrale di Sasso Fratino" a cura del Parco e dell'Utb di Pratovecchio con la collaborazione di Vincenzo Gonnelli per la flora, di Giuseppe Mazza per la fauna minore, di Pier Paolo Ceccarelli per l'avifauna e di Giancarlo Tedaldi per l'erpetologia. Per dettagli sul programma o ulteriori informazioni si può consultare il sito del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna o scrivere a pianificazione@parcoforestecasentinesi.it.
I numeri di telefono delle due articolazioni territoriali del Parco (Sede e Comunità) sono 0575.50301 - 0543.971375.