Una giornata per rievocare l’antica rivalità campanilistica tra Torrita di Siena e Sinalunga nel gioco del tamburello. Domenica 27 settembre a partire dalle 9,30 lo Sferisterio delle Cascine di Firenze ospiterà il torneo di tamburello a muro tra le squadre del Club sportivo di Torrita di Siena, Sinalunga e Firenze valevole per il titolo regionale di Serie C (che il Torrita ha vinto nel 1952). Dalle 15, poi, si disputerà la finale nazionale del “Gioco del Pallone con Bracciale”, disciplina sportiva nata a fine ‘800 e divenuta sport nazionale nel XX secolo.
Le squadre che si contenderanno il titolo di Campione d’Italia sono la marchigiana Mondolfo e la piemontese Vignale. Il gioco del pallone con il bracciale fa parte della grande e antica famiglia degli sport sferistici, quelli cioè effettuati usando, come elemento indispensabile, una palla. Ha radici antiche anche se il suo maggior sviluppo è avvenuto nell'epoca rinascimentale. Favorito da principi e signori, raggiunse vertici tanto elevati di spettacolarità e notorietà da suscitare grande entusiasmo popolare e costituire argomento per componimenti di letterati e poeti come Leopardi e De Amicis.
Il gioco, le cui regole sono simili a quelle del tennis vede contrapposte due squadre di tre giocatori e consiste nel rimandare al volo, o dopo il primo balzo, il pallone in campo avversario, usando il bracciale, un attrezzo di legno cavo fornito di punte o denti che copre la mano ed il polso del giocatore e pesa circa due chilogrammi. Il gioco del Tamburello a muro è una variante che discende proprio dal gioco del pallone con il bracciale con l’aggiunta di un muro laterale d’appoggio.