Ancora un successo per il Callianetto Torino, che superato in scioltezza il Solferino,13-5, sul terreno neutro della bergamasca Bonate Sotto, scrive per la sesta volta consecutiva il proprio nome sull'Albo d'Oro della manifestazione della Supercoppa Italiana. Nulla da dire sul successo della squadra campione d'Italia, che ha superato agevolmente la debole resistenza della squadra lombarda, campione d'Euopa della specialità "avevamo sperato di farcela, anzi per certi versi ne eravamo convinti – si confida Spazzini – anche perché ritenevamo che su campo neutro e con un incontro secco la nostre chances fossero buone, ma purtroppo non è stato così".
Sportivamente, ma anche convinta, Stefania Mogliotti si dice "convinta che il Solferino, squadra temibile ed imprevedibile, è capace di esprimere e di imporre il suo gioco" e che per questo "nulla è stato trascurato nella preparazione della squadra, sia sotto l'aspetto fisico che psicologico". Livello di gioco non entusiasmante, ma con qualche sprazzo scoppiettante. Migliori in campo, in assoluto, Dellavalle e Beltrami, molto bene comunque l'intero team dei campioni d'Italia; nel Solferino bene Fedrighi e Mariotto, sufficiente De Zambotti, molto alterno nel rendimento Tommasi, male Marcazzan.