Dunque ce l'ha fatta anche quest'anno, certo un pò a fatica, ma questo perché anche gli altri sono in gamba sono cresciuti ed il risultato si vede ora, alla resa dei conti. Il 2008 si conlcude ed il Tamburello ha ora, con un carico grandissimo di emozioni (l'amico Gianfranco Mogliotti, collega de La Stampa, osserva che dopo tanti anni di supremazia la cronaca per una squadra come questa non dà più interesse, piuttosto sono le emozioni che ci regala, che suscitano, ad essere nel patrimonio dei ricordi e nell'ebbrezza del presente) il suo Campione, con la "c" maiuscola, il Callianetto Torino. Come lo scorso anno suo avversario estremo, ultimo sulla strada dello scudetto è il Solferino, con lui cinque incontri lungo questa stagione, con un bilancio che ora segna un +1 per la squadra piemontese, che quest'anno ha dovuto piegare la testa tre volte in campionato ed una in Coppa Europa nelle quale ha lasciato lo scettro a lungo detenuto e che domenica prossima dovrà nuovamente affrontare la lombarda – in palio la Supercoppa – sul terreno della bergamasca Bonate Sotto. Battendo il Solferino "hanno vinto bene – sono le parole stesse parole che abbiamo ascoltato lo scorso anno da Mario Spazzini, presidente della società mantovana - non c'è niente da dire, anche se noi ce la siamo giocata fino in fondo, è stato un incontro bellissimo; domenica – aggiunge – in DSupercoppa possiamo farcela, comunque un secondo posto non è poi cosa da buttare".
Ma vediamo che la la speranza spezzata lascia un vuoto, ma nello Sport è sempre così e poi c'è sempre un poi. un dopo. Il Callianetto Torino conquista il massimo titolo italiano, che molti dei suoi giocatori hanno già tessuto nel cuore altre sei volte e lo fa sul terreno amico, con la limpida classe dei Campioni (Manuel Beltrami, Giorgio Cavagna, Riccardo Dellavalle, Andrea Petroselli, Gianluca Magnani, Enrico Barberio, Ivan Briola e con quella perla di donna che è Stafania Mogliotti, degna di ogni stima, sportiva e non sportiva), che formano il suo straordinario team protagonista della lunga battaglia; con loro la generosa dedizione del presidente, Alberto Fassio "che gioia!" - dice ed in otto lettere, un respiro per riprendere fiato ed un punto esclamativo c'è tutto, c'è il piacere di esserci, essere sé stessi, di aver centrato l'obiettivo.
Ora uno sguardo avanti a domenica "speriamo di vincere anche la Supercoppa"; certo sarebbe la continuità di una tradizione ..). Va dunque al Callianetto Torino lo scudetto 2008: è, per la Federazione, il 93° d'una stagione lunga 112 anni; il primo, nel 1896, alla friulana Udinese; poi 23 in Piemonte (che ricordiamo tutti in onore dei campioni d'Italia: del Torino nel 1914, 19, 21, 60; alessandrini, del Murisengo nel 69 e 73, dell'Ovada nel 79, del Castelferro dal 92 al 97 e 2000; astigiani, del Castell'Alfero nel 70 e 72, del Viarigi nel 74, del Callianetto dal 2002 al 2007, del Callianetto Torino nel 2008), 22 nel Veneto 19 in Liguria e Lombardia, 7 in Toscana, 2 in Trentino. Alle loro spalle le altre sei protagoniste di questi bellissimi play-off, che con la loro capacità e la loro generosità fanno donato un motivo di interesse in più al campionato, sei che ci piace ricordare: Cavrianese, Ceresara, Cremolino, Medole, Mezzolombardo, Sommacampagna.
Un cenno particolare a due grandi squadre, il Sommacampagna, protagonista della prima vittoria sul Callianetto Torino, che vantava 133 giornate di imbattibilità ed il Mezzolombardo, che ha destato stupore e ammirazione per aver dato a questo campionato la freschezza di una presenza sempre ai massimi livelli, protagonista assoluto della regular season "se il campionato si fosse concluso qui – ebbe a dire allora Mauro Brert, presidente della bella squadra trentina – lo scudetto sarebbe nostro, ora dobbiamo aspettare, ma ai play-off daremo battaglia e speriamo di farcela".
E' stato di parola, da buon trentino, concreto anche nelle speranze. Pensiamo che nella prossima stagione tra le protagoniste, il Mezzolombardo dirà la sua, alla pari. Uno sguardo al 2009 e prepariamoci ad uno spettacolo in più, a tante nuove emozioni. Nell'ultima giornata dei play out Bardolino e Castellaro si sono dati battaglia, posta in palio grande molto più di un anno di fatiche: se si abbandona la A di sicuro c'è solo la speranza di ritornarci. Il pronostico, difficile alla vigilia, ha avuto il responso del campo con un taglio netto a favore dei lacustri: al Castellaro, che già in passato ha vissuto questa amarezza, l'augurio di un tempestivo rientro nell'Olimpo del Tamburello.
In Callianetto-Fumane i veronesi hanno tirato il collo di fronte ad un Callianetto volitivo, incisivo, che ha voluto congedarsi a testa alta dal pubblico amico. SERIE A - risultati- play-off scudetto – Callianetto Torino.Solferino 13-7. Il Callianetto Torino è Campione d'Italia 2008. Play-out, risultati V giornata: Callianetto-Fumane 11-13, Bardolino-Castellaro 13-8. Classifica: Fumane p. 13, Bardolino p. 11, Castellaro p. 6, Callianetto p. 3. Retrocedono in serie B Callianetto e Castellaro.