“Il progetto esecutivo delle linee 2 e 3 della tramvia non è ancora stato completato in quanto mancano alcune documentazioni tecniche che non sono state ancora consegnate al ministero”. Lo hanno evidenziato i consiglieri del Pdl Jacopo Cellai, Emanuele Roselli e Antonio Giambanco dopo la riunione della commissione bilancio dove stamani c’è stata l’audizione su "Rapporti contrattuali relativi alla tramvia".
“In base all’audizione di stamani – hanno detto i membri della commissione del centrodestra – tenuta dal dirigente Michele Priore è evidente dunque che la responsabilità delle stesse due linee è pienamente nelle mani di chi deve presentare il progetto stesso, ossia la Tram spa, ma altrettanto evidente che lo stallo sia provocato a monte dalle indecisioni o dai nodi politici che l’amministrazione non ha ancora sciolto”. Secondo Cellai, Roselli e Giambanco “il progetto esecutivo secondo le scadenze concordate fra amministrazione e Tram spa era stato fissato nell’aprile scorso e a tutt’oggi non sono state rispettate.
Nel corso dell’audizione è emerso anche che una volta messo in esercizio la linea 1, cosa che non riteniamo credibile prima del 2010, ci dovrebbero essere dei costi mensili di gestione pari a circa 720mila euro, mentre per quanto riguarda le entrate vengono stimati 430mila euro dalla bigliettazione e circa 520mila euro come contributo del trasporto pubblico locale. La voce che riguarda la bigliettazione è ancora tutta da verificare sia per quanto riguarda la bigliettazione integrata che quindi riguarda non solo il tram, ma anche l’autobus e il treno e di conseguenza la ripartizione delle entrate, sia per il fatto che è tutta da verificare l’utenza della sola linea da Scandicci-Firenze”.
“E’ bene sottolineare le responsabilità riguardo a come si procede per le linee 2 e 3, come è necessario che il Comune fornisca al più presto le spiegazioni necessarie a garantire l’equilibrio economico e finanziario relativo alla linea 1” (lb)