"Con due ricorsi contro il governo, anche oggi la Regione Toscana esercita la consueta deriva antagonista che da anni ormai la caratterizza quando si tratta dei provvedimenti del governo del Pdl". Lo afferma il presidente di Alleanza Nazionale nel Pdl in Regione Toscana Roberto Benedetti, apprendendo la notizia dei ricorsi con cui la giunta Martini contesta il piano del governo per l’energia nucleare e la legge 99/2009 sulle ‘case mobili’ permanenti. L’ennesimo gesto di arroccamento pretestuoso, secondo Benedetti, soprattutto per quanto riguarda il nucleare: "Oggi l’energia nucleare è pulita e sicura, con centrali di terza e quarta generazione che offrono garanzie di sicurezza finora insperate.
Per questo riteniamo che escludere a priori il nucleare dal mix energetico cui attingere sia da parte di Martini veramente assurdo". "Per questo – prosegue Benedetti – abbiamo già avuto modo di affermare la nostra avversione al no senza appello con cui questa maggioranza ha escluso aprioristicamente l’impiego del nucleare. Cavalcare le paure circa la sicurezza degli impianti è a nostro avviso una scelta irresponsabile e demagogica per Martini, probabilmente imbrigliato dalla presenza in giunta della sinistra estrema".
Secondo Benedetti il nucleare oggi "rappresenta senz’altro una risposta efficace", soprattutto perché "non è possibile trarre tutto il fabbisogno energetico dalle fonti rinnovabili". "Nel contempo – spiega ancora Benedetti – c’è da dare risposte alternative all’energia prodotta dal gas, che rappresenta uno dei mezzi di produzione più costosi. In fondo, è giusto che i toscani sappiano che nella ricerca su centrali nucleari di ultima generazione la tecnologia ha fatto passi da gigante che dovrebbero escludere i vecchi atteggiamenti aprioristici contro questi impianti, frutto solo del veteroambientalismo di certa sinistra".