Durante la trasmissione "RadioRosainViola", Giancarlo Antognoni ha commentato l'attuale stato di forma delle due squadre auspicando una partita che sarà combattuta soprattutto sul fronte della mentalità, per una Roma che deve riprendersi da una partenza non esaltante, una Fiorentina in cerca di pronte conferme dopo il passo falso in Champions. "La Fiorentina ha mostrato ottime cose, un buon collettivo" dichiara l'ex capitano Viola ed in particolare ha visto bene il giovane montenegrino "Jovetic è cresciuto tantissimo e potrebbe giocare anche in coppia con Mutu, deciderà Prandelli, ma ha tutte le qualità per poter supportare l'impegno che comporta un ruolo da protagonista".
"Anche Vargas è cresciuto, lì davanti, e non come inizialmente disposto nel ruolo di terzino, si vede che la possibilità di giocare dalla metà campo in poi gli è più congeniale". Sul mercato della Fiorentina, pur stimando la difesa guidata da capitan Dainelli, che si fa trovare sempre pronto nonostante le voci che si siano ripetute circa una sua possibile partenza, Antognoni avrebbe auspicato l'acquisto di un centrale difensivo di rilievo per completare al meglio la rosa a disposizione del tecnico. Sono intervenuti anche Ubaldo Righetti, ex difensore della Roma che ha commentato l'attuale momento di difficoltà attraversato dalla Società, ma anche da tutta la squadra, un problema che l'ex giallorosso evidenzia come "mentale" visto che il gioco richiesto da Ranieri non è più complesso di quello portato in campo da Spalletti ed i giocatori di talento non mancano alla compagine capitolina. Massimo Orlando si è detto invece fiducioso di una buona prova da parte dei gigliati, "occorre riprendere subito il cammino avviato" e la partita contro la Roma per quanto ardita e difficoltosa possa risultare sulla carta si presenta alla portata di questa Fiorentina in cui Gilardino vorrà sicuramente una rivincita dopo l'episodio di Lione "indotto da più concause" evidenzia l'ex esterno gigliato, "come avvenuto con Pazzini, l'arbitro ha visto più cose nel medesimo momento, non ultima la reazione del francese ed ha optato per un rosso dove, dopo aver visto e rivisto il fallo, poteva starci benissimo un giallo". di Antonio Lenoci