Era il 1931 ed il 13 settembre si giocava Fiorentina Cagliari, a distanza di 78 anni l'Artemio Franchi ha assistito all'ennesimo trionfo dei gigliati. Il terreno di gioco è apparso decisamente migliorato nell'aspetto e nella tenuta, nonostante la pioggia che si è abbattuta a più riprese sul rettangolo verde. Un primo tempo in tono minore per i ragazzi di Prandelli, qualche buona giocata, ma molto poco convincente sull'aspetto dell'equilibrio e del piano tattico. Poche le occasioni nitide, soprattutto per Gilardino che per due volte scarica il destro di poco a lato, per il resto una certa confusione ed un po' di macchinazione nei passaggi di rifinitura. Il Cagliari si è chiuso bene, ma ha dato l'idea di poterci provare contro una squadra che invece aveva il freno a mano tirato.
Nella ripresa sono emersi maggiormente i singoli ed il tandem Vargas - Gilardino ha confezionato una splendida azione al 10° con cross perfetto del peruviano dalla sinistra, stacco del bomber viola che ha mantenuto la posizione in aria più del proprio marcatore, quel tanto che è bastato per trovare la traiettoria libera ed infilare Marchetti alla sua destra. Al 18° azione in solitaria di Jovetic che in corsa, attraversando il limite dell'area difesa da Marchetti da destra a sinistra ha tirato lambendo l'incrocio dei pali.
Frey al 31° autore di un'uscita perfetta su Matri che avrebbe potuto riaprire la partita. Prandelli ha effettuato i tre cambi disponibili levando Marchionni per Santana, Montolivo per Donadel e Jovetic per Jorgensen dando quindi l'idea di voler corazzare magiormente la squadra rinunciando all'estro del giovane montenegrino. Il Cagliari si è affidato nel finale alla forza d'attacco formata da Matri e Nenè ma la difesa viola ha tenuto bene, incertezze a parte ben recuperate. I ragazzi di Prandelli si sono dimostrati tutti capaci di affrontare la partita e non ci sono insufficienze gravi, attestandosi dunque tutti o quasi sulla sufficienza piena emergono i due punti in più per Vargas che ha letteralmente trascinato la squadra e per la prodezza di Gilardino. L'impegno contro il Lione può essere affrontato con la consapevolezza dei 7 punti raggiunti, a pari merito con l'Inter ed a un solo punto dalla coppia di testa Sampdoria e Juventus, in attesa del confronto serale tra Genoa e Napoli. Le parole dei protagonisti al termine del match rilasciate a violachannel: Gilardino - "E' un goal molto importante quello che ho segnato.
La squadra si è ritrovata dopo gli impegni con le nazionali e ha fatto vedere il carattere giusto. Il Cagliari è venuto chiuso e compatto, ma noi siamo riusciti a vincere con tre punti che pesano davvero tanto". di Antonio Lenoci
