"Sono certo che la luce del Giappone renderà un ottimo servizio alla luce toscana che anima molte di queste opere". L'assessore alla cultura della Regione, Paolo Cocchi, si dice "davvero lieto davanti a una così prestigiosa occasione di dialogo, nel nome della cultura che avvicina mondi apparentemente lontani, fra sponde diverse di una medesima sensibilità verso le ragioni dell'arte e della sua bellezza". "La mostra 'I Macchiaioli, maestri italiani nel realismo' - prosegue Cocchi, che in Toscana è titolare anche delle deleghe al turismo e al commercio - sarà certo anche uno strumento per favorire relazioni sempre migliori fra due popoli in una fase storica che deve dimostrare quanto la forza dell'arte possa risultare vittoriosa davanti alla debolezza di un'economia troppo spesso disattenta alle ragioni de lla persona". Ricordato come questa "grande iniziativa culturale" sia possibile proprio grazie a una "preziosa rete di collaborazione inter-istituzionale fra realtà regionali e nazionali, politiche e culturali, economiche e diplomatiche", l'assessore toscano evidenzia l'importanza dei "possibile ritorni, sia culturali che turistici, da un evento che la Regione Toscana è davvero lieta di aver collaborato a rendere possibile". La mostra – presentata a Roma nella sala “Aldo Moro” del Ministero degli Affari Esteri - sarà inaugurata il 3 ottobre al Fukuyama Museum of Art, nella città di Fukuyama, e dal 16 gennaio 2010 sarà allestita a Tokyo, nel Metropolitan Talen Art Museum. di Mauro Banchini
''I macchiaioli, maestri italiani del Realismo''
Presentata a Roma la mostra ''I macchiaioli, maestri italiani del Realismo'' che sarà inaugurata il 3 ottobre al Fukuyama Museum of Art, nella città di Fukuyama, e dal 16 gennaio 2010 sarà allestita a Tokyo, nel Metropolitan Talen Art Museum.