Jon Krakauer vince il premio Bancarella Sport 2009

Jon Krakauer con “Nelle terre estreme” è stato proclamato vincitore del 46mo Premio Bancarella Sport, al termine dello spoglio pubblico delle schede inviate al notaio dalla giuria, formata da personalità del mondo della cultura.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2009 10:51
Jon Krakauer vince il premio Bancarella Sport 2009

Pontremoli, - Jon Krakauer con “Nelle terre estreme” è stato proclamato vincitore del 46mo Premio Bancarella Sport, al termine dello spoglio pubblico delle schede inviate al notaio dalla giuria, formata da personalità del mondo della cultura, dello sport e del giornalismo, panathleti e librai di tutta Italia. Con attesa fino all’ultimo voto, Nelle terre estreme edito da Corbaccio ha ottenuto 37 voti su 110 schede pervenute, superando gli altri cinque finalisti: secondo con 36 voti Averti trovato ora di Roberto Perroni (Mondadori), terzo con 23 voti Un carcere nel pallone di Francesco Ceniti (Laruffa), seguiti da A Pedate di Marco Balestracci (Mattioli 1885), Calcio d’Addio di Pier Francesco Pompei (Palomar), Tifare Contro di Giovanni Francesio (Sperling & Kupfer) e selezionati tra i libri che rappresentano il meglio della produzione editoriale del settore sportivo dell’anno 2008. La giornata, presentata da Paolo Liguori, è stata animata dal “salotto del “Bancarella Sport”, che ha visto la partecipazione degli autori dei libri finalisti, del calciatore Claudio Sala, di Bruno Pizzul, la voce del calcio italiano, a cui è stato consegnato il V Premio Giornalistico “Bruno Raschi”, di Donatella Evangelista e Andrea e Mario Parodi, le cui opere, rispettivamente Tifosa e basta (Sedizioni Editrice) e Boomm! (Bradipo Libri), sono state segnalate dalla Commissione di Scelta come meritevoli. Jon Krakauer è nato nel 1954 ed è cresciuto nell’Oregon, dove fin da bambino ha sviluppato la sua passione per la montagna.

L’amore per l’estremo lo ha portato a diventare un alpinista professionista di alto livello, con diverse imprese al suo attivo, come la parete ovest del Cerro Torre, in Patagonia. Dal 1983 si dedica a tempo pieno alla scrittura come giornalista per riviste specializzate e autore di libri di grande successo, tra cui “Aria Sottile”. Da questo libro vincitore del Bancarella Sport, è stato tratto il film In to the Wild, scritto e diretto da Sean Penn: nell’aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell’Alaska.

Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane.

Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista Outside che suscitò enorme interesse. In seguito, con l’aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l’America all’inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche.

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