di Massimo Orlandi Firenze- Dovrà essere predisposto entro il prossimo 20 settembre il piano per la ricostruzione dell'area del comune di Viareggio distrutta dal disastro ferroviario del 29 giugno scorso, costato la vita a 29 persone. È quanto stabilisce l'ordinanza della Presidenza del Consiglio pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale, con la quale viene ufficializzata la nomina del presidente della Regione Claudio Martini a commissario straordinario, e si definiscono i compiti, le scadenze, le risorse a disposizione per il superamento dello stato di emergenza e la ricostruzione degli edifici distrutti o danneggiati.
Il commissario, secondo i 9 articoli dell'ordinanza firmata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dovrà innanzitutto completare la prima fase degli interventi di emergenza, soprattutto nella parte relativa alla ripresa delle attività produttive per i titola ri di imprese i cui immobili siano stati distrutti o danneggiati (le famiglie costrette ad abbandonare l'abitazione sono state da tempo sistemate in alloggi sostitutivi). Quindi dovrà provvedere alla progettazione e successiva esecuzione degli interventi di messa in sicurezza delle aree interessate alla devastante esplosione, valutando l'esigenza di eventuali azioni di bonifica del territorio interessato.
Ma l'atto centrale sarà quello che il presidente Martini dovrà predisporre entro un mese: e cioè il piano che conterrà gli interventi necessari per il ripristino degli edifici, delle infrastrutture e dei beni distrutti o danneggiati nonché per la complessiva risistemazione dell'area. Sulla base di un censimento puntuale dei danni, il piano dovrà contenere una stima complessiva dei costi da sostenere per la ricostruzione e un programma dei tempi di realizzazione. Nell'ordinanza sono indicate anche le prime ris orse economiche già disponibili per la realizzazione degli interventi: 15 milioni di euro a carico del Fondo della protezione civile, e 1,5 milioni della Regione Toscana (cui devono essere aggiunti ulteriori 500mila euro già utilizzati per interventi di prima assistenza).
Vengono anche stabiliti i modi in cui, per esempio, potranno essere utilizzati, ai fini della ricostruzione, i proventi di donazioni o raccolte: l'ente, l'associazione o il comitato che li avrà disponibili potrà o metterli a disposizione del commissario che li utilizzerà nell'ambito dei suoi interventi, oppure impiegarli autonomamente ma, in questo caso, comunicando al commissario l'opera verso cui verranno indirizzati, in modo da evitare sovrapposizioni di interventi e quindi spreco di preziose risorse.
Per l'espletamento delle sue attività il commissario straordinario potrà avvalersi della collaborazione degli uffici regionali, dell' Arpat (l'agenzia per la protezione dell'ambiente) e degli enti pubblici e locali. Specifiche mansioni spetteranno al comune di Viareggio: è il caso dell'operazione, attualmente in corso, di stoccaggio e smaltimento dei materiali derivanti dal crollo degli edifici. Alcuni dei primi aspetti connessi all'ordinanza e al centro dell'attuale fase di lavoro saranno al centro di una riunione operativa in programma lunedì pomeriggio a Viareggio alla presenza del presidente Martini.