"Siamo abbastanza soddisfatti per il documento sul trasporto ferroviario del Comune di Figline, ma per i pendolari del Valdarno servono maggiori garanzie contro i continui disservizi di Trenitalia, sulla puntualità e sull'aumento del numero delle carrozze, sulla manutenzione e sulla sicurezza, anche riferita alla galleria di San Donato". Così commenta Maurizio Da Re, portavoce del "Comitato Pendolari Valdarno Direttissima", l'approvazione dell'ordine del giorno sul trasporto ferroviario da parte del Consiglio comunale di Figline Valdarno di venerdì scorso, documento che adesso dovrà avere il consenso anche degli altri Comuni del Valdarno.
"I ritardi dei treni e i disservizi di una decina di giorni fa - afferma Maurizio Da Re - testimoniano il continuo disagio per chi viaggia tutti i giorni, anche in estate, dal Valdarno verso Firenze, con ridotto numero di carrozze, condizionatori dell'aria, bagni e porte guasti, anche sui nuovi treni a due piani, i Vivalto, fiore all'occhiello della Regione Toscana. I pendolari - aggiunge Da Re - che sono sempre più in aumento nel Valdarno (visto l'incremento della popolazione e la diffusa espansione edilizia), devono sopportare i disagi causati da Trenitalia, così come i tanti turisti che vanno e vengono da Figline per Firenze".
"Dopo il disastro di Viareggio - conclude il portavoce del Comitato - serve più sicurezza anche per i treni dei viaggiatori e in particolare per la galleria di San Donato, dove, in caso di guasto o di incendio a un Eurostar come a un treno regionale, i soccorsi sarebbero messi a dura prova, per intervenire in una galleria monotubo e lunga più di 10 chilometri".