Si chiama Elisa Billi, ha 20 anni e spetterà a lei difendere il nome di Firenze al concorso nazionale di Miss Italia 2009. Da quest’anno infatti, le miss dei capoluoghi di regione accederanno direttamente alla fase conclusiva del concorso che si svolgerà a fine agosto in quel di Salsomaggiore. La giovane studentessa al primo anno di Scienze Turistiche, ha deciso di chiacchierare un po' con Nove da Firenze, un occasione per farsi conoscere meglio dai lettori del quotidiano online di Firenze. Sgomberando subito il campo dai curiosi, Elisa ci racconta che è felicemente fidanzata, “sì, lo sono quasi da quattro anni e lui non è molto geloso, mi segue sempre durante le selezioni e ovviamente fa il tifo per me.
La nostra forza è senza dubbio nella libertà reciproca che entrambi ci lasciamo, soprattutto per i nostri interessi”. Alta 1 metro e 75 centimetri per delle misure quasi da manuale (85-63-93), su un fisico tipicamente mediterraneo, dice di essere energica e determinata in tutto quello che fa, “invece non mi piace – continua Elisa - il fatto di essere permalosa, spesso me la prendo per cose che in realtà non hanno tutta questa importanza”. Elisa vanta già qualche lavoro per un’agenzia di modelle fiorentina nel campo della pubblicità e della moda, e ha partecipato ad altri concorsi come Miss Muretto 2008, ma “grandi esperienze nel mondo dello spettacolo non ne ho anche se sto cercando di prepararmi professionalmente studiando danza classica e moderna, cui ho aggiunto anche recitazione cinematografica”.
L’iscrizione a Miss Italia infatti è stata una sua scelta per cercare di entrare nello show business: “Spero che sia una bella esperienza – dice Elisa - e poi spero di farmi conoscere, notare ed avere la possibilità di iniziare a lavorare, magari nel cinema, vorrei diventare una brava attrice.” Ma Elisa resta con i piedi per terra e ha già chiare le alternative dopo le serate finali di Salsomaggiore. “Finché non avrò terminato gli studi universitari continuerò a studiare recitazione e proverò a fare provini per qualche film.
Se non dovessi farcela allora penserò a trovare un lavoro che sia legato ai miei studi universitari”. Salutiamo Elisa e le facciamo un grande “in bocca a lupo”. di Fabio Bernardini, foto Filippo Tomasi