Firenze 22 luglio 2009– Un citofluorimetro di ultima generazione, uno strumento all’avanguardia che consente di “contare” nel sangue popolazioni particolari di cellule, quali ad esempio le staminali e i leucociti (globuli bianchi), fondamentali per la diagnosi e per personalizzare le terapie, rendendole sempre più efficaci ai fini della guarigione da forme tumorali. E’ questo il prezioso dono di Findomestic, in collaborazione con l’Associazione CiemmeEsse Girotondo per il Meyer onlus e l’associazione genitori Noi per Voi, che questa mattina alle ore 10.30 è stato inaugurato all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Alla cerimonia erano presenti: Tommaso Langiano, Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico Meyer, Monica Frassineti, Direttore Sanitario dell’Ospedale Pediatrico Meyer, Maurizio Aricò, Direttore del Dipartimento di Oncoematologia, Chiaffredo Salomone Direttore Generale di Findomestic e un’ampia delegazione dell’azienda che a Firenze conta oltre mille dipendenti, insieme al presidente dell’Associazione Girotondo per il Meyer Stefano Boccalini, al presidente del consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani e Pasquale Tulimiero Presidente dell’Associazione Noi per Voi.
La consegna della nuova apparecchiatura, “è frutto dell’iniziativa realizzata il 22 gennaio scorso nel centro di Firenze da Findomestic insieme a Girotondo per il Meyer - come ha ricordato Chiaffredo Salomone nel suo intervento – una giornata formativa indirizzata al fund raising per circa 200 persone del settore commerciale provenienti da tutta Italia che, mosse da grande partecipazione emotiva, hanno raccolto i 100 mila euro necessari all’acquisto del citofluorimetro”. Il laboratorio del Centro Trasfusionale del Meyer, diretto dal prof.
Franco Bambi, si è dotato, quindi, di un’apparecchiatura più precisa per la diagnosi e la terapia, ed estremamente importante per la ricerca nel campo dei tumori e delle leucemie. “Il citofluorimetro – come ha spiegato il Professor Maurizio Aricò primario di oncoematologia dell’Ospedale Meyer – è uno strumento che consente, mediante i fasci luminosi dei laser, di contare tutte le cellule presenti nel sangue, anche quelle numericamente meno presenti. Un apparecchio che, per la sua capacità di contare anche popolazioni particolari, per qualità e quantità, permette di individuare le cellule che a noi interessano, come ad esempio le staminali presenti nel sangue con un valore che non supera mai l’1 per cento.
Come funziona il citofluorimetro? Per semplificare tutte le volte che “trova” le cellule che cerchiamo, mediante i marcatori monoclonali, pianta una sorta di bandierina, così da permetterci di sapere che in quella sacca di sangue o in quel midollo spinale ci sono un certo numero di cellule delle diverse popolazioni che a noi interessano, definite esattamente per numero e qualità. Una strumentazione non rivoluzionaria ma molto raffinata, fondamentale non solo per le terapie ma anche per la diagnosi.
Basti pensare che ci consente ad esempio di conoscere l’efficacia di una terapia anti-leucemia o anche di un trapianto sull’organismo di bambino, permettendoci di fare cure più o meno aggressive, personalizzandole ai fini di un miglior esito”. Il citofluorimetro è importantissimo anche per la ricerca scientifica, settore nel quale il Meyer è particolarmente impegnato al fine di trasferire le nuove conoscenze acquisite mediante gli studi più avanzati nella pratica clinica.” “L’Ospedale Pediatrico Meyer – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ospedale Pediatrico Meyer Tommaso Langiano, rivolto a Findomestic e alle due Associazioni – vi dice grazie, non solo per lo sforzo e la generosità che ci consente di migliorare l’assistenza ai bambini con malattie tumorali, ma soprattutto per la condivisione di forti valori comuni.
Ciò che il Meyer si attende e vi chiede è il vostro forte stimolo per tenere elevata la nostra motivazione, affinché si alimenti con il senso del proprio lavoro.” Stefano Boccalini, presidente dell’Associazione CiemmmeEsse Girotondo per il Meyer ha invece dichiarato che uno dei compiti dell’associazione è quello di creare eventi volti alla raccolta di fondi ma anche quello di intercettare amici, come Findomestic, metterli al corrente delle necessità del Meyer e in particolare del reparto oggetto della odierna donazione. Nel corso dell’evento è stato lanciato un appello alle donazioni di sangue, fondamentali soprattutto in vista del calo estivo per un ospedale, qual è il Meyer, che garantisce sempre di più interventi complessi in diverse discipline quali la Neurochirurgia, i Trapianti, la Chirurgia, l’Oncoematologia.
Chiunque volesse donare sangue il Centro Trasfusionale è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 11. Inoltre domenica 26 luglio il Centro Trasfusionale resta aperto, sempre dalle 8 alle 11, per ricevere i donatori. Tel. 055 5662990. Il Centro Trasfusionale è al piano terra della Palazzina di ingresso, viale Pieraccini 24, Firenze.