Esce in libreria per i tipi di Vallecchi, nella nuova collana I Saggi, “La storia della destra in Italia. Dal postfascismo al Popolo della libertà” (pagine 372, 16 euro) di Adalberto Baldoni, con prefazione di Luciano Lanna. Il libro ripercorre le principali tappe della destra italiana, dalla nascita nel 1946 del Movimento sociale italiano alla svolta di Fiuggi nel 1995 con Alleanza nazionale, fino ad arrivare al marzo di quest’anno con creazione di un nuovo soggetto politico, il Pdl, nato dalla fusione con Forza Italia. Nel passato numerosi autorevoli saggisti si sono occupati della destra ma troppo spesso in chiave solo ideologica e sulla base di pregiudizi di parte o tesi preconfezionate.
Decine e decine di pubblicazioni, specialmente sul Msi dei primi anni, si sono preoccupate unicamente di darne un’immagine distorta. Il Msi, è stato scritto, quale “erede del fascismo del Ventennio e della Repubblica sociale italiana” e ancora il Msi quale “pericolo per la democrazia”. Un’immagine che rispondeva a determinate esigenze politiche del momento e che facevano perdere di vista il ruolo politico svolto dal Msi dal dopoguerra in avanti. L’autore, che nei precedenti suoi saggi, si è distinto per la sua obiettività ed il suo rigoroso rispetto della storia, si è prefissato due obiettivi: raccontare i fatti senza remore, reticenze e compiacenze, “riscoprendo” persone e avvenimenti sconosciuti, trascurati o dimenticati; ricostruire scrupolosamente le principali fasi storiche della destra in Italia fino agli sviluppi più recenti. L’autore Adalberto Baldoni, giornalista parlamentare e saggista.
Negli anni Settanta è al Secolo D’Italia di cui diviene redattore capo nel 1981. Autorevole studioso dei movimenti giovanili e del terrorismo italiano, specializzato in libri-inchiesta e storico della destra italiana. Collabora con Il Borghese. Fra le sue opere: "Noi rivoluzionari" (1986), "La notte più lunga della Repubblica", vincitore del Premio Vanvitelli (1989), "La Destra in Italia 1945-1969" (2000). Con Vallecchi ha già pubblicato "Due volte Genova" vincitore del Premio Ernest Hemingway nel 2004.
