Da qualche settimana le voci sono sempre più insistenti: “Ho rivisto Rosatello, l’etichetta era diversa, Rosatello è tornato!”. Ebbene sì, Ruffino ha riportato sulle nostre tavole il suo Rosatello, uno dei suoi vini storici, rinnovato per i gusti più attuali e in una nuova veste più glamour: dall’elegante sfondo bianco dell’etichetta si staglia la raffinata stilizzazione di un bocciolo di rosa appena schiusa. Rosatello è un vino rosato profumato e con un gusto persistente, ideale anche per un fresco aperitivo, apprezzato per le sue qualità anche da un pubblico giovane. E per festeggiare al meglio Rosatello, appuntamento domani, giovedì 9 luglio, dalle ore 20, al Flò di Firenze, ai piedi di Piazzale Michelangelo, per una divertente serata in “rosa”. Ruffino è una importante azienda vinicola italiana fondata a Pontassieve nel 1877, composta da sette tenute in Toscana e una in Friuli e situate al centro delle principali denominazioni toscane (Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano, Chianti) e friulane (Collio, Isonzo). Ruffino, guidata dalle famiglie Marco e Paolo Folonari, annovera tra i suoi vini sia etichette storiche e prestigiose che vini tradizionali o dal timbro più moderno (dal Brunello di Montalcino e il Nobile di Montepulciano ai Supertuscan e ai bianchi del Collio) che vengono apprezzati e degustati in numerosi paesi del mondo.
Il ritorno del Rosatello
Torna sulle tavole degli italiani il Rosatello, vino rosato profumato, con un gusto persistente ed ideale anche per un fresco aperitivo. La presentazione al pubblico domani, giovedì 9 luglio, ai piedi di Piazzale Michelangelo.