di Nicola Novelli
Lo ha annunciato stamane l’Assessore ai Trasporti e alla Mobilità della Provincia di Firenze Giuliano Fedeli: "Procederemo, e lo avremmo fatto indipendentemente dalla strumentale polemica dell’opposizione, a rettificare il bando per adeguare i riferimenti informativi alla nuova dirigenza di settore... La gara è stata bandita in stretta conformità alle disposizioni europee e del vigente Codice degli Appalti secondo modelli e schemi di tipo standard validi in tutti i paesi UE”.
Tutto vero, la polemica dell'opposizione sarà pure strumentale, come afferma l'assessore provinciale.
Rimane però il dubbio di una certa precipitosità ed intercambiabilità fiorentine degli incarichi e degli incaricati. Può darsi che l'ex assessore provinciale sia la persona più indicata a sedere sulla poltrona al vertice dell'ATAF. Certo che oltre che le norme di legge ci sono anche lo stile e l'attenzione alla forma. Una città di quasi mezzo milione di abitanti non offriva miglior competenza professionale di quella di Filippo Bonaccorsi? E' se chi è al governo fosse stato all'opposizione siamo sicuri che non avrebbe mosso le medesime critiche? Il nuovo sindaco, e vecchio presidente della Provincia, Matteo Renzi, del rinnovamento ha fatto la sua bandiera ed ha intitolato una delle due liste civiche Facce Nuove.
Ma oltre che le facce nuove, la città si aspetterebbe anche nuove abitudini e nuove pratiche amministrative, forse più attente al galateo delle istituzioni, quanto meno per evitare di aggiungere difficoltà a un'azienda che di problemi ne ha già tanti di suo.