Mercoledì 24 giugno tornano “Fochi” di San Giovanni, il tradizionale spettacolo pirotecnico che festeggia il patrono di Firenze. Pertanto saranno istituiti già da domani, martedì 23 giugno, una serie di provvedimenti di circolazione legati allo svolgimento dell’iniziativa. Dalle 8 di domani 23 giugno sul piazzale Michelangiolo scatterà il divieto di sosta; inoltre dalle 23 di domani alle 4 di giovedì 25 giugno saranno istituiti il divieto di sosta e di transito veicolare e pedonale nell’area destinata a parcheggio di piazzale Michelangelo e in viale Poggi (da via dei Bastioni al piazzale Michelangiolo, comprese le rampe di accesso al piazzale): una deroga è prevista soltanto per i residenti.
Passando alla giornata di mercoledì 24 giugno, si inizia con i divieti di sosta dalle 8 (fino alle 4 del giorno successivo) in lungarno della Zecca Vecchia (lato Arno sull’area normalmente adibita alla sosta dei bus turistici), lungarno Pecori Giraldi e lungarno del Tempio (lato giardini sul fronte compreso fra via Piagentina per 25 metri verso via del Campofiore). Per quanto riguarda i provvedimenti istituiti la sera di mercoledì, dalle 19 fino al termine della manifestazione in via di Tripoli scatterà un’inversione del senso di marcia nel tratto fra via delle Casine e piazza Piave.
E ancora sempre dalle 19 fino alle 4 di giovedì scatterà il divieto di transito in lungarno delle Grazie e lungarno delle Zecca Vecchia (da Ponte alle Grazie a piazza Piave), sul Ponte alle Grazie. Previsto anche un divieto di sosta sul lungarno alle Grazie (lato Arno).
Dalle 20.45 a mezzanotte scatterà inoltre la chiusura al transito veicolare in viale Michelangiolo (esclusi i mezzi Ataf e taxi fino a via Pietro Tacca e i mezzi di soccorso diretti all'Istituto Ortopedico Toscano), via Marsuppini (nel tratto compreso tra via di Ricorboli e viale Michelangiolo), piazzale Michelangiolo (compresi gli accessi che portano a due bar) dove sarà vietato anche il transito pedonale, viale Galileo (nel tratto fra piazzale Galileo e piazzale Michelangiolo, escluso i frontisti con direzione Giramontino), via dei Bastioni, via di Belvedere, via Monte alle Croci, via San Miniato, via San Niccolò (nel tratto pedonale transito consentito), lungarno Serristori, piazza Poggi e lungarno Cellini.
Si è conclusa oggi pomeriggio la riunione presso l’assessorato alle attività produttive con le associazioni di categoria e i sindacati per modificare la decisione relativamente alla chiusura degli esercizi commerciali su sede fissa su tutto il territorio comunale in occasione della festività del Santo Patrono.
“Abbiamo accolto la richiesta delle associazioni di categoria di poter tenere aperti i negozi in concomitanza della difficile situazione economica e pertanto, mercoledì prossimo in occasione della Festività di San Giovanni chi vorrà, potrà restare aperto” ha spiegato l’assessore Silvano Gori.
Quindi, tenuto conto dell’entrata in vigore della legge regionale del Commercio e del suo Regolamento di attuazione il 21 aprile scorso che concedono 180 giorni di tempo ai Comuni ed alle categorie economiche ed ai sindacati per concertare le nuove giornate di apertura, è stato deciso di concedere agli esercizi del commercio in sede fissa la facoltà di restare aperti anche se si trovano fuori dal centro storico di Firenze.
La concertazione che è già iniziata dovrà essere conclusa entro il prossimo 21 ottobre e dovrà riconsiderare anche il numero delle aperture festive annuali nel commercio.