Da mercoledì prossimo, primo luglio, sarà messa in pagamento la quattordicesima per circa 3,4 milioni di pensionati a basso reddito che riceveranno, in media, 380 euro (l’importo varia in base all’anzianità contributiva e secondo tre fasce), per una spesa complessiva di 1,3 miliardi di euro. Solo in Toscana a luglio 2008 l’Inps ha liquidato la 14° mensilità a quasi 155mila pensionati: cifra alla quale vanno aggiunti quanti, dopo i necessari accertamenti del reddito, ne hanno usufruito in seguito, e pari ad altri 40-50 mila pensionati. “Si tratta di un provvedimento strutturale, che è frutto di un accordo con il governo Prodi e non del governo Berlusconi – sottolinea il segretario generale dello Spi Cgil Toscana, Alfio Savini –.
Uno strumento decisamente più efficace della social card, voluta da questo governo, e che finora ha raggiunto solo, in tutta Italia, 550 mila anziani sui 1,3 milioni che erano stati annunciati, e con un impegno di spesa di 400 milioni di euro”. “Voglio anche ricordare che nessuna risposta è venuta dal governo Berlusconi sui temi posti dai sindacati pensionati, a cominciare dall’estensione della 14° mensilità per le pensioni superiori a 700 euro mensili”.