Siena celebra i cento anni della nascita del Futurismo svelando al pubblico l’unico quadro futurista dedicato al Palio realizzato da Corrado Forlin. "Splendore simultaneo del Palio di Siena" è custodito all’interno dell’esposizione “Macchine! Spirito della meccanica tra i fondi d’oro” la mostra che sarà inaugurata domani, mercoledì 24 giugno (ore 18), presso la Pinacoteca Nazionale di Siena e resterà aperta fino al 4 ottobre.
La mostra, a cura del soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Siena e Grosseto, Gabriele Borghini, nasce da un’idea di Fabio Mazzieri e vede tra i suoi promotori la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Provincia di Siena e il Comune di Siena.
In occasione dell’esposizione del quadro di Forlin la Betti Editrice ha curato il progetto editoriale per la realizzazione dell’elegante catalogo che raccoglie testi e saggi che portano la firma del presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gabriello Mancini, Gabriele Borghini, Fabio Mazzieri, Mario Verdone, Veronica Randon e Margherita Anselmi Zondadari.
Con questa mostra torna finalmente a Siena l’opera di Forlin che nel 1937 fu allontanato dalla città per avere composto una poesia, in occasione della “Gara di poesia bacchica, amorosa e guerriera” organizzata dalla Mostra Mercato dei Vini Tipici, che suscitò l’ira dei senesi per i toni aspri con cui raccontava la nota carriera cittadina. E così anche la “versione” futurista del Palio realizzata dall’artista veneto non fu mai esposta.
Un’occasione unica quindi per ammirare un’opera straordinaria che racchiude, attraverso i colori, le forme geometriche e il movimento una visione originale e innovativa del Palio ma, soprattutto, è un quadro che riesce a legare alla perfezione la tradizione centenaria della carriera cittadina all’innovazione e al cambiamento, tipico del movimento Futurista.
Balzano subito agli occhi l’esplosione di emozioni del popolo paliesco e il suo rapporto, quasi ultraterreno, con la corsa.