A cena con i futuristi nel cuore della Val d'Elsa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2009 13:09
A cena con i futuristi nel cuore della Val d'Elsa

Piatti come quadri, ricchi di simboli e giochi di parole, nei nomi come nelle realizzazioni, cibi colorati e liberi, accostamenti gastronomici tutt’altro che consueti, ispirati alle idee e alla rivoluzione dinamica del movimento futurista.
Anche in questo angolo della Toscana, nell’antica Osteria di Vico d’Elsa (nel territorio di Barberino Val d’Elsa) si celebra il centesimo anniversario della pubblicazione del "Manifesto del Futurismo" italiano. Gli organizzatori, Lucia Giannico e Nicola Landi dell’associazione culturale “Vicoestateinpiazza”, rendono omaggio alle fantasie e ai paradossi culinari della alimentazione futurista organizzando “A cena con i futuristi”, evento che il prossimo 30 giugno alle ore 20 ‘bandirà il normale e l’abitudinario’ intrecciando gastronomia e letture ispirate al menù che predicava l’abolizione dei condimenti tradizionali, ripudiava il peso degli alimenti e della politica a tavola, si proponeva come mera espressione artistica.
Dinamismo e innovazione, alcune delle tematiche fondanti il Futurismo, vengono esaltati dai sapori curiosi e originali di quelle ricette che Filippo Tommaso Marinetti, promotore del movimento, autore tra i più importanti della scena letteraria e artistica del ’900 europeo, codificò nel Manifesto della cucina futurista pubblicato nel 1930 sul quotidiano torinese “La Gazzetta del Popolo” dove confluiscono i punti salienti del mondo culinario futurista.

Nella serata proposta all’Antica Osteria di Vico alcune di queste ricette, quelle più fantasiose e ‘realizzabili’, vengono servite dagli chef Giannico-Landi insieme alla lettura di alcuni componimenti di Filippo Tommaso Marinetti. La serata sarà arricchita dalla presenza di due invitate speciali: la figlia e la nipote di Filippo Tommaso Marinetti, Vittoria e Francesca Piazzoni Marinetti.

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