L’Italia è travolta dal Brasile ed è eliminata dalla Confederations Cup. Merito alla squadra di Dunga, ma gravi colpe alla squadra di Lippi che è apparsa per buona parte dell’incontro in totale balia dei Verde oro. Le premesse della vigilia erano sfavorevoli , anche ci si aspettava quella grinta e determinazione che,talvolta, può fare la differenza. Ci aspettavamo e ,forse, ci illudevamo di vedere un’altra squadra. In realtà dopo qualche impennata d’orgoglio all’inizio della partita, sono saliti in cattedra i brasiliani che hanno dato letteralmente una lezione di calcio.
Grande possesso di palla,palloni filtranti di Robinho e Kakà,improvvise accelerazioni di Fabiano e Ramirez,perentorie chiusure di Melo, in un primo tempo che ha visto una sola occasione per gli Azzurri per merito di Camoranesi che ha messo in apprensione Julio Cesar con un bel destro. Poi le occasioni sono state solo per i Brasiliani che saltavano con una certa felicità i difensori azzurri e si presentavano davanti a Buffon. Dopo un palo di Ramirez i Verdeoro confezionano in sei minuti un micidiale uno-due che stende la squadra di Lippi.Al 37’ un assist di Maicon permette a Luis Fabiano di segnare di destro.
Passano pochi minuti e arriva il raddoppio dopo una travolgente azione Kakà-Robinho-Luis Fabiano, che il centravanti del Siviglia conclude con un tocco morbido che batte Buffon. Allo scadere del tempo arriva anche il terzo goal grazie a uno sfortunato autogol di Dossena che devia in rete un tiro di Ramirez
Nella ripresa l’Italia attacca e il Brasile fa un ottimo possesso palla. Le emozioni vengono dalla partita Stati Uniti – Egitto dove a sorpresa gli Yankee sono in vantaggio. Anzi dopo il goal iniziale gli Usa ne segnano altri due, rimettendo in corsa gli Azzurri che dovrebbero segnare un goal per accedere alle semifinali.
L’Italia ci prova con Gilardino e Pepe, ma il goal che avrebbe regalato una forse immeritata qualificazione non arriva e gli Azzurri escono dalla Confederations Cup.
L’avventura sudafricana della squadra di Lippi, presentata come una sorta di utile preparazione ai Mondiali del 2010, si è risolta in una mediocre comparsata. Siamo certi che non mancheranno le polemiche e le critiche per le scelte del tecnico, che ha schierato una squadra con troppi “mondiali” fuori condizione, senza avere il coraggio di integrarli e sostituirli con elementi più giovani e in migliori condizioni.
Alessandro Lazzeri
Italia-Brasile 3-0.
Italia: Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena; Pirlo, De Rossi, Montolivo (dal 1’ s.t. Pepe); Camoranesi, Toni (dal 12’ s.t. Gilardino), Iaquinta (dal 38’ p.t. Rossi).(Amelia, De Sanctis, Legrottaglie, Gamberini, Santon, Grosso, Gattuso, Palombo, Rossi, Quagliarella). All. Lippi.
Brasile : Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan (dal 24’ p.t. Luisao), Andre Santos; Gilberto Silva (dal 37’ s.t. Kleberson), Felipe Melo; Ramires (dal 41’ s.t. Josuè), Kakà; Luis Fabiano, Robinho.
(Gomes, Victor, Miranda, Daniel Alves, Kleber, Elano, Julio Baptista, Pato, Nilmar. All. Dunga.
Reti: Luis Fabiano (B) al 37’ e 43’, Dossena (I) autorete al 45’ p. t
Arbitro: Archundia (Mes).
Ammoniti :Chiellini e Dossena.
