Il Genio Fiorentino 2009 dedica particolare attenzione al centenario del Futurismo. Una celebrazione evidenziata fin dalla scelta del motto che accompagna l’edizione di quest’anno: “Si nasce geniali. Originali si diventa”. Una frase presa a prestito dalle Opere di Ardengo Soffici, l’artista poliedrico (pittore, scrittore, critico) di Rignano sull’Arno, che legò il suo nome all’importante stagione del Futurismo.
Un convegno di studi dedicato proprio alla corrente artistica nata nel 1909 si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 maggio, dalle ore 8 alle 20, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici, nell’ambito delle iniziative del Genio Fiorentino.
Nelle intenzioni degli organizzatori, l’iniziativa si propone di analizzare le pagine più vivaci e suggestive del Novecento fiorentino attraverso interventi volti a ricostruire aspetti diversi del movimento futurista: dalla letteratura alla pittura, dalla musica al teatro. Nell’ambito del convegno, che sarà aperto da una relazione di Fausto Curi su “Firenze e la geografia del Futurismo”, sono previste anche letture di David Riondino tratte da pagine note e meno note del Futurismo (pomeriggio del 15 maggio).
Sono previsti anche interventi di Marino Biondi, Alessandro Tinterri, Gino Tellini, Giovanna Uzzani, Daniele Lombardi, Carlo Sisi, Emilio Gentile, Zeffiro Ciuffoletti, Gloria Manghetti, Cosimo Ceccuti, Cecilia Bello, Andrea Cortellessa, Sandro Gentili, Ezio Godoli, Piero Vieri e Franco Contorbia.
Il convegno di Palazzo Medici sarà preceduto da una mostra che si svolgerà nella basilica di S. Alessandro a Fiesole dal titolo “Dieci capolavori futuristi di Primo Conti”: un’esposizione di quadri che mostrerà al pubblico l’opera futurista del maestro fiorentino attraverso il recupero di dieci capolavori.
Inoltre, fino al 14 giugno, presso il Palazzo Corsini Suarez, sede dell’Archivio contemporaneo del Gabinetto Vieusseux, rimarrà allestita la mostra “Distruggiamo le biblioteche… Il libro futurista nelle collezioni pubbliche fiorentine”, una esposizione che verrà inaugurata giovedì 14 maggio alle ore 11. Accanto alle edizioni e ai volumi rari, si potranno trovare dediche, manoscritti e autografi dei rappresentanti più significativi del movimento futurista, a cominciare dal suo fondatore, Tommaso Marinetti.