Giugno per molti è il mese del Calcio Storico Fiorentino che in questo mese mette difronte i quattro colori dei quartieri fiorentini, che preparano per un anno questo torneo rinnovato nel suo regolamento dopo alcuni anni di problemi tra denunce (2006) e tornei interrotti (2007). Dallo scorso anno infatti, l'organizzazione del Comune di Firenze è ripartita dotandosi di nuove regole sopratutto nel reclutamento dei calcianti in livrea e nella regolamentazioni di cosa si può fare e cosa non si può fare sulla sabbia di Santa Croce.
Fiorentinità comprovata dalla carta d'identità, un età compresa tra i 18 e 40 anni, affiliazione ad una federazione sportiva, una fedina penale non macchiata da condanne recenti, cinque esordienti ogni anno e almeno 10 under 27, sono i cambiamenti che hanno stravolto gli equilibri di anni, delle rose dei calcianti di tutti i colori. La maggior parte delle vecchie bandiere di Piazza Santa Croce come Gabriele Ceccarelli detto "Zena" per gli Azzurri e Gianluca Lapi dei Verdi, sono state costrette al ritiro e trovare nuove leve da formare per la sabbia dell'arena è stato molto difficile, ma la prova del nove è in arrivo. La nuova edizione prende il via il 13 giugno prossimo e vedrà difronte nel primo incontro i Bianchi di Santo Spirtio contro i Rossi di Santa Maria Novella, mentre il giorno successivo il 14 giugno, si sfideranno gli Azzurri di Santa Croce e i Verdi di San Giovanniper per poi giocarsi la finale nel giorno del patrono il 24 giugno. Sarà il secondo anno, certamente di assestamento, per un Calcio Storico che ha bisogno di ritrovare se stesso ma sopratutto un dialogo con il Comune di Firenze, che prestò avrà il suo nuovo assessore, per raggiungere quell'equilibrio necessario per poter continuare a tramandare questa disciplina tanto speciale.Fabio Bernardini