Firenze, 5 giugno 2009 - “Le linee propedeutiche con cui il Comitato di coordinamento ANCI-CONAI intende procedere alla definizione dell’allegato tecnico all’Accordo ANCI-Corepla ci allarmano molto, perché definiscono tagli pesanti alle risorse economiche, già insufficienti in Italia e in Toscana, per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Abbiamo stimato 1.6 milioni di euro in meno nella nostra regione per il solo settore della plastica, pari a una diminuzione media annua di circa 8 milioni nel quinquennio di validità dell’Accordo.
” Queste le affermazioni di Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Toscana (l’associazione regionale delle aziende di servizio pubblico).
“Nel Comitato di coordinamento ANCI-CONAI non ci sono rappresentanti dei gestori dei servizi e questa ci sembra una grave mancanza. – ha continuato De Girolamo - Non vediamo come le aziende dei rifiuti possano portare avanti gli ambiziosi obiettivi del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata considerando gli alti costi di sistema. Siamo convinti che le difficoltà del mercato in crisi non possano ancora continuare a ricadere sulle famiglie, sotto forma di tasse o tariffe sempre più care per la gestione dei rifiuti.
Per questi motivi ci auguriamo che venga lasciato spazio alla mediazione e sia tenuto conto di queste osservazioni. A tal fine ci rivolgiamo ai comuni toscani e alla Regione Toscana affinché intervengano tempestivamente sull’Anci nazionale per rivedere in maniera sostanziale il testo dell’accordo, che danneggia il sistema delle aziende e gli utenti toscani. Pertanto chiediamo il rinvio della firma e l’apertura della trattativa.”