Firenze - Sabato 2 giugno il Consiglio regionale celebrerà la Festa della Repubblica aprendo ai cittadini i cortili dei palazzi Panciatichi, Capponi-Covoni e Bastogi, sedi dell’Assemblea toscana, rispettivamente in via Cavour 2, 4 e 18. I cortili, all’interno dei quali saranno allestiti dei tavoli con materiale informativo, messo gratuitamente a disposizione dei visitatori, rimarranno aperti alle ore 10 alle 13. Saranno alcuni studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) di Borgo San Lorenzo a distribuire Statuto regionale, Costituzione, materiale informativo sull’Unione Europea e pubblicazioni del Consiglio regionale ai cittadini.
Il presidente del Consiglio toscano, alle 11 interverrà all’evento. All’ingresso dei palazzi regionali sventolerà la bandiera italiana.
Studenti protagonisti per la Festa della Repubblica. Saranno, infatti, i ragazzi dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) di Borgo San Lorenzo a distribuire copie dello Statuto regionale, della Costituzione e materiale informativo sull’Unione Europea ai cittadini che interverranno martedì 2 giugno, anniversario della proclamazione della Repubblica, all’iniziativa “Cortili aperti” nelle sedi del Consiglio regionale.
Il programma prevede l’apertura dalle 10 alle 13 dei cortili dei palazzi Panciatichi, Capponi-Covoni e Bastogi, sedi dell’Assemblea legislativa toscana, (via Cavour 2, 4 e 18) dove saranno allestiti stand con materiale informativo, a disposizione dei visitatori. L’intento della manifestazione è quello di coinvolgere i cittadini e avvicinarli alle istituzioni locali. Alle 11.30, il presidente del Consiglio regionale interverrà, rispondendo alle domande dei partecipanti.
Il presidente parteciperà, inoltre, alle 10 in piazza dell’Unità alla deposizione di una corona ai caduti, alle 10.30 all’alzabandiera solenne in piazza della Repubblica e alle 11 alla cerimonia di consegna dei diplomi di onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana in piazza della Signoria.