Firenze- E' un altro addio alla carta e agli scaffali polverosi, grazie alla tecnologia dei sistemi informativi in rete. L'archivio delle aziende agricole autorizzate all'agriturismo è stato fino ad oggi aggiornato annualmente dai Comuni, competenti al rilascio delle autorizzazioni, attraverso comunicazioni su carta inviate agli uffici regionali; ora, grazie alla rete, le comunicazioni possono partire in tempo reale. L'Artea (Agenzia regionale toscana erogazioni agricoltura) sta gestendo il passaggio dalle vecchia alla nuova gestione dei dati, che fanno parte del più generale archivio delle aziende agricole; è qui dentro che sono già state portate a gestione informatizzata le banche dati dello sviluppo rurale, i dati di programmi europei come il PORCReO e la gestione delle concessioni di carburante ad uso agricolo.
Il p rogetto regionale si collega ai contenuti della proposta di legge della giunta regionale per la modifica della disciplina agrituristica toscana, approvata questa settimana e trasmessa all'esame del Consiglio. Utilizzando un sistema oggettivo attraverso cui si determina la prevalenza dell'attività agricola rispetto a quella agrituristica (condizione richiesta dalla legge stessa), le aziende agricole potranno inviare la DUA (dichiarazione unica aziendale) all'Artea per l'aggiornamento del proprio fascicolo.
Successivamente l'imprenditore agricolo potrà presentare al proprio Comune la dichiarazione di inizio dell'attività agrituristica, e avviare da subito l'attività stessa. Un altro tassello del sistema di semplificazione delle pratiche concordato dalla Regione con il sistema agricolo, che sta diventando una realtà tangibile per i coltivatori toscani. (dr)