Firenze, 14 maggio 2009- Proseguono gli interventi finalizzati all'assistenza della popolazione per il recupero dei beni personali, alla messa in sicurezza degli edifici e delle infrastrutture, al ripristino della viabilità dei centri interessati dai crolii ed alla collaborazione con le sovraintendenze per i beni architettonici e monumentali per la stabilizzazione e messa in sicurezza di edifici pregevoli per arte e storia (chiese, campanili, monumenti) ed il recupero, trasporto e messa in sicurezza di beni artisitici mobili.
Le squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate anche nel puntellamento delle strutture pericolanti, nella ricognizione delle abitazioni lesionate e danneggiate, nel recupero di masserizie e nell'assistenza in generale degli sfollati.
E’ una bella storia di generosità e di sentimenti veri, ma anche l’esempio di come un gesto concreto possa davvero servire a tornare a quella normalità in cui tutti, dopo la tragedia che ha colpito l’Abruzzo, sperano. DOMENICO PIERINI, Primo Violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ha donato uno dei suoi strumenti ad ERSILIA VERLINGHIERI, la giovane violinista rimasta ferita nel terremtoto dell’Aquila ed operata al braccio destro all’Ospedale fiorentino di Careggi, conosciuta in occasione del concerto organizzato dal Teatro del Maggio in favore delle popolazioni terremotate d’Abruzzo.
Nel sisma, in cui ha è andata distrutta la casa in cui viveva, Ersilia ha perso anche il suo violino, indispensabile strumento d’arte e di lavoro per lei, diplomata al Conservatorio dell’Aquila e impegnata a suonare in diverse formazioni orchestrali e cameristiche, ora fra l’altro orfane delle proprie sedi. E Pierini, che l’aveva incontrata al Teatro Comunale durante le prove con Zubin Mehta alle quali era stata invitata ad assistere, e al Mandela Forum dove per il concerto benefico straordinario era stata ospite con i familiari, le aveva offero consigli professionali sulla riabilitazione necessaria a riprendere l’attività, e ha voluto ora dare un segno personale e concreto di vicinanza alla collega ventiduenne.
Il violino donato è un pregiato Guido Maraviglia, maestro liutaio di scuola pistoiese; e per una sorprendente e beneaugurante coincidenza, l’archetto scelto da Domenico porta nel tallone, alla base, proprio un giglio di madreperla, il simbolo della città di Firenze che così “suonerà” sempre fra le mani di Ersilia anche quando lei, che sta riprendendosi rapidamente dopo l’intervento, tornerà fra pochi giorni nella sua terra e si ricongiungerà con il babbo, la mamma e il fratello, tutti musicisti.
“Dono questo strumento con tutto il cuore, e come segnale di speranza e di rinascita – dice Pierini -: spero che anche altri musicisti, ognuno secondo le proprie possibilità, possano aiutare i colleghi abruzzesi a riprendere la professione, e che tutti si mobilitino con atti concreti per aiutare a ricominciare nel segno della solidarietà”. E aggiunge Ersilia: “E’ difficile e commovente spiegare quale forza a livello emotivo ha un gesto del genere, che dimostra come la sensibilità delle persone abbia compreso di cosa ci sia bisogno veramente dopo il terremoto: ricostruire le case, i borghi e soprattutto il tessuto sociale e culturale di una città.
Ringrazio Firenze, il Maggio, e Domenico per il suo dono grande”.