Saranno più buone le lasagne di trippa o il lampredotto stracotto al vino? Per avere una risposta a questo interrogativo non rimane che prenotare e partecipare alla cena sfiziosa e anche un po’ curiosa che la condotta di Empoli della prestigiosa associazione Slowfood ha organizzato per la serata di apertura del festival di In/Canti e Banchi, giovedì 21 maggio 2009 (ore 20.00), nell’Istituto Superiore “F. Enriques” di Castelfiorentino (prenotazioni: 0571-711766; slowfoodempoli@gmail.com).
Una cena interamente dedicata al piatto tipico di Castelfiorentino, la trippa, di cui il comune valdelsano rivendica radici perfino più antiche della città di Firenze.
Una querelle tuttora aperta e che – forse per non urtare la suscettibilità del capoluogo toscano – vedrà paradossalmente intervenire alla cena proprio un fiorentino doc nei panni del cuoco protagonista: Leonardo Torrini, un esperto nella preparazione di questo alimento “povero”, ben noto ai valdelsani e una garanzia per i palati più esigenti che tradizionalmente partecipano alle serate di Slowfood.
Leonardo Torrini non sarà però solo: lo affiancheranno infatti gli studenti dell’Istituto Alberghiero, che come nella passata edizione approfitteranno di questa serata per sperimentare nuovi modi di cucinare le parti meno nobili (ma non per questo meno squisite) del bovino.
Un modo anche per agevolare il passaggio del testimone alle nuove generazioni, preservando così un’antica tradizione alimentare senza rinunciare ad una giusta dose di innovazione.
Con questo spirito – del resto - è stato indetto dall’Istituto Superiore “F. Enriques” il Concorso Nazionale “Una trippa da favola”, che si svolgerà nelle sale e nei laboratori della scuola alberghiera mercoledì 20 maggio 2009, a partire dalle ore 9.00. Un concorso giunto alla 4° edizione e che vedrà tra i partecipanti gli studenti degli IPSSAR di Castrovillari, Torino, Roma, Brescia, Aosta, Salsomaggiore Terme.
Il piatto vincitore dell’ultima edizione, realizzato dagli studenti dell’IPSSAR di Marina di Massa, sarà presente nel menu della cena di giovedì 21 maggio: una lasagnetta di trippa e cipolla di Certaldo con fave novelle e schiuma di pecorino e stessa cosa si ripeterà alla cena del prossimo anno per il piatto vincitore di questa edizione del concorso. Il menu della cena di giovedì 21 è il risultato di una combinazione equilibrata tra due criteri: tradizione e originalità. Per gli antipasti ci saranno il Crostino di poppa, un piccolo panino con il lampredotto, l’nsalata di centopelle con patate prezzemolate ed una novità assoluta: la trippa agli agrumi.
Per i primi, oltre alla lasagnetta, ci sarà la minestra di riso e cavolo su lampredotto. Di secondo il menu contempla il Lampredotto stracotto al vino mentre per dolce dei fazzoletti di farina di castagne con crema ricotta alla fiamma. I vini saranno rigorosamente abbinati alle pietanze. I posti disponibili sono 60 e il costo della cena è di € 22 per i soci slow food ed €25 per i non soci.