Sesto Fiorentino, 13 maggio 2009- -33% di ordinativi e - 21,5% di fatturato nel primo trimestre 2009 per le 2.600 imprese del comparto pelletteria presenti a Firenze e provincia, concentrate per il 52,5% nell’area della Piana Fiorentina e Scandicci. Ad aumentare, invece, è il ricorso alla cassa integrazione ordinaria che, per lo stesso periodo, ha registrato un + 91,8% rispetto ai primi tre mesi del 2008.
In crescita anche l’imprenditoria straniera della Piana: delle 1365 imprese del comparto solo il 32,4% sono italiane, mentre oltre il 67% sono straniere, con prevalenza cinese (55% del totale.).
Questi alcuni dei dati emersi, ieri, a Sesto Fiorentino durante l’incontro “Difendiamo la nostra pelle”, organizzato da Confartigianato per analizzare i problemi più pressanti del comparto pelletteria, vagliarne le possibili soluzioni ed analizzare le opportunità attualmente esistenti per il sostegno del settore, non ultime il ricorso al credito.
Particolare attenzione è stata posta nello spiegare le possibilità offerte dall’estensione della cassa integrazione in deroga a tutte le imprese artigiane che, fino ad ora, hanno potuto usufruire per i loro dipendenti solo delle sospensioni Ebret.
L’incontro, inoltre, ha rilevato un’anomalia: l’aumento dei ricavi delle grandi griffes a fronte della diminuzione di fatturato e di ordinativi delle piccole imprese artigiane.
E’ stato sottolineato, infine, l’importante ruolo svolto dalle associazioni di categoria nella tutela dei marchi e del consumatore, attraverso interventi mirati contro la contraffazione.
A parlare delle forme che l’attuale crisi economica ha assunto nel comparto, dei difficili rapporti tra Banche e piccola e media imprenditoria, dell’estensione della Cassa Integrazione Straordinaria ai dipendenti dell’artigianato, dei diritti sui marchi e sul design, del Made in Italy sono stati: Franco Orsini, Presidente dei Pellettieri di Confartigianato Imprese Firenze; Paolo Gori, Presidente di Confartigianato Sesto Fiorentino; Donato Nitti, avvocato specializzato in proprietà industriale e concorrenza; Fabio Masini, responsabile delle Categorie economiche di Confartigianto; Giovanni Guidarelli e Niccolò Marilli, coordinatori rispettivamente dell’Area Credito e del Settore Pelletteria di Confartigianato.