Firenze, 31 Marzo 2009- Sono realizzati in materiale riciclato, alti una settantina di centimetri e presto saranno in bella mostra fuori dai negozi ed esercizi pubblici nel cuore del centro storico. Si tratta dei cenerini, ovvero i posacenere per i mozziconi di sigaretta realizzati nell'ambito dell'omonimo progetto promosso dall'Amministrazione comunale, Camera di Commercio, Quadrifoglio insieme alle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio e Cna. Questa mattina i cenerini sono stati presentati a Palazzo Vecchio dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, dal presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi e da rappresentanti di Quadrifoglio e delle associazioni di categoria.
"Nel luglio scorso il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di Polizia Urbana che definisce le norme per la civile convivenza con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita in città - spiega l'assessore Cioni -. Ebbene, uno degli articoli, in specifico l'articolo 14, vieta di abbandonare o depositare mozziconi di sigaretta". A questo si aggiungono le norme del piano comunale per l'occupazione del suolo pubblico per il ristoro all'aperto che dispongono che "tutti i locali devono provvedere a collocare nell'area di pertinenza almeno un posacenere ad uso pubblico".
"Alla luce di queste norme - aggiunge l'assessore - ci siamo attivati per predisporre contenitori idonei alla raccolta dei mozziconi. Quadrifoglio ha da tempo applicato posacenere ai cestini presenti nelle strade e nelle piazze". Sono 300 quelli già in funzione e presto ne arriveranno ulteriori 500. "Adesso - continua Cioni - è il momento dei cenerini, ovvero di contenitori realizzati ad hoc da posizionare fuori da negozi ed esercizi pubblici". Sono appunto dei cenerini, ovvero posacenere cilindrici alti una settantina di centimetri e con un diametro di poco più di 26 e realizzati in materiale recuperato: in dettaglio il fusto in cartone riciclato e la base del posacenere in alluminio, sempre riciclato.
Il fusto è decorato con immagini di monumenti e scorci della città e riporta lo slogan "Firenze è anche tua, tienila pulita". E per gli stranieri c'è anche lo slogan in inglese "If you love Florence keep it clean". "Grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria e all'impegno finanziario della Camera di Commercio - commenta l'assessore Cioni - possiamo contribuire al miglioramento del decoro cittadino. Certo, si tratta di una piccola cosa, ma rappresenta comunque un segnale importante perché non gettare i mozziconi è una delle tante regole da rispettare per mantenere la nostra città il più possibile pulita".
Anche il presidente Mantellassi insiste su questo aspetto. "I cenerini sono una piccola cosa ma è sui dettagli che si fonda l'educazione civica e il rispetto per la città e per gli altri. Educazione civica che spesso manca. Inoltre questo progetto è particolarmente importante perché unisce vari soggetti, tra cui le associazioni di categoria, nello sforzo di rendere la nostra città più pulita e accogliente". In concreto nei giorni scorsi è stata recapitata ai titolari delle attività del cuore del centro storico, il cosiddetto castrum, una lettera firmata dall'assessore Cioni e dal presidente Mantellassi dove viene presentata l'iniziativa.
Da domani gli ispettori ambientali del Quadrifoglio visiteranno tutti le attività per spiegare meglio il progetto e chiedere la disponibilità ad aderire all'iniziativa. Agli interessati sarà consegnato gratuitamente il cenerino che dovrà essere collocato sulla soglia privata dall'esercizio commerciale o sull'eventuale occupazione di suolo pubblico data in concessione.
«E' normale nel 2009 presentare come un successo di governo l'arrivo in città di 500 posacenere? Assolutamnte no». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri Jacopo Cellai (AN-PdL) e Jacopo Bianchi (FI-PdL).
«I "cenerini" - hanno aggiunto i due esponenti dell'opposizione - cioè i posacenere cilindrici da posizionare fuori da negozi ed esercizi pubblici realizzati in materiale riciclato con il fusto decorato con immagini di monumenti e scorci della città che riportano lo slogan "Firenze è anche tua, tienila pulita", scritto anche in lingua inglese sono stati presentati come una conquista, un'innovazione, un successo. Ma siamo nel 2009 o ci sbagliamo? Ma siamo a Firenze o in un comune sconosciuto ai più? Ma il posacenere è o non è una questione elementare?».
«Inoltre - secondo Cellai e Bianchi - la "rivoluzione di cenere" non fa altro che riprendere un accantonato progetto del 2007. Ma si sa, "le elezioni risvegliano i sensi". Viene la pelle d'oca a pensare che nel 2009 in una città come Firenze siamo ancora a preoccuparci dei posacenere, ma vista la carenza clamorosa di servizi pubblici elementari quali i bagni pubblici, una decina in tutta la città, e le isole interrate per i rifiuti, dato che l'unica presente deve essere ancora inaugurata, non c'è poi da stupirsi molto».
«Nell'estate 2008, all'indomani dell'entrata in vigore del nuovo regolamento di polizia urbana - ricordano i due consiglieri del centrodestra - abbiamo messo davanti a Palazzo Vecchio un maxi posacenere consistente in un grosso vaso pieno di sabbia per dimostrare che in presenza dei posacenere la stragrande maggioranza dei fumatori spengeva le sigarette civilmente, senza buttarle per terra. In pochi minuti se ne contavano a decine. Era la nostra risposta alle prime contravvenzioni elevate a chi buttava le sigarette per terra in assenza dei posacenere.
Fu di fatto sospesa la sanzione ai fumatori fino all'installazione di quei posacenere che oggi sono attaccati ai cestini dei rifiuti, seppure non da tutte le parti». «Il Pd e i suoi alleati - hanno concluso Cellai e Bianchi - hanno impiegato 5 anni per mettere i posacenere. Il Pdl ha impiegato 5 minuti a sistemare un maxiposacenere davanti a Palazzo Vecchio e a far approvare dal Consiglio comunale una mozione per " l'installazione di asole posacenere nei cestini collocati in tutte le strade, vie e piazze della città» Senza aver mai pensato di sbandierarlo come un successo».