Viaggio della memoria: nei campi di sterminio gli studenti fiorentini fronteggiati dai neonazisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2009 14:50
Viaggio della memoria: nei campi di sterminio gli studenti fiorentini fronteggiati dai neonazisti

Firenze, 12 maggio 2009- Nei giorni scorsi a Ebensee un gruppo di studenti delle scuole superiori fiorentine, partecipanti ai viaggi della memoria ed impegnati a commemorare la liberazione del campo di concentramento di Mauthausen, è stato fronteggiato da un gruppo di giovani neonazisti col volto coperto da passamontagna. Il fatto è avvenuto sabato scorso, mentre la delegazione di amministratori, insegnanti e studenti della Montagna Fiorentina (Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo) e dei comuni di Marradi e Dicomano era in visita al Lager di Ebensee, insieme ad altre delegazioni provenienti dalla provincia di Firenze e da tutto il mondo.

Il gruppo era in visita all’imbocco di una galleria di Ebensee, quando alcuni giovani neonazisti vestiti di nero incappucciati ed armati hanno iniziato a fare il saluto nazista e ad inneggiare ad Hitler, sono poi fuggiti creando scompiglio proprio in mezzo agli studenti, professori ed amministratori. Usciti dalla galleria il gruppo ha nuovamente incrociato i neonazisti che sono stati messi in fuga, dopo di che è arrivata la Polizia tedesca che ha richiesto una descrizione dei fatti e testimonianze a tutti i presenti durante il fatto.

La delegazione ha poi appreso che il gruppo aveva sparato contro alcuni cittadini francesi con pistole ad aria compressa ed era anche armato di un mitra risultato essere di plastica. Fortunatamente il gruppo di neonazisti è stato già identificato dalla Polizia.
"Sabato ci trovavamo all’interno del Memoriale di Ebensee in occasione del 64° anniversario della liberazione del campo -racconta Alessio Ducci, dell'ANED sez di Firenze- Dopo aver effettuato la Cerimonia al Memoriale internazionale, ci siamo recati nella galleria sovrastante il campo, adibita ad area mussale.

In fondo alla galleria c’è un muro con un cancello attraverso il quale è possibile vedere ma non accedere un’area della galleria non messa in sicurezza. Arrivati con i nostri studenti ad affacciarsi da questo cancello, ci siamo trovati un gruppetto di cinque neonazisti con anfibi e magliette nere sulle quali vi era disegnato un teschio bianco. I cinque avevano in testa un passamontagna ed uno di loro ci puntava contro un mitra. Il gruppo ha iniziato ad inveire contro i nostri studenti puntando loro contro il mitra e gridando heil hitler facendo il saluto nazifascista.

Dopo pochi concitati minuti i cinque si sono dati alla fuga percorrendo alcune gallerie parallele a quella museale e presumibilmente conosciute da abitanti del luogo. In seguito un altro gruppetto di tre ragazzi a bordo di moto da cross con magliette nere e casco in testa, si è messo nelle vicinanze delle gallerie con un atteggiamento provocatorio e di sfida. Dopo circa 20 minuti è intervenuta la polizia austriaca, raccogliendo le nostre testimonianze e foto. Sono stati momenti di forte tensione durante i quali posso assicurarVi non è stato facile far mantenere la calma ai circa mille studenti che erano in visita con le delegazioni di Firenze, Pisa, Prato e di molte città del nord Italia.

La sera stessa di sabato un’insegnante con alcune studentesse si è recata a visitare il centro di Linz ed è stata inseguita per alcune centinaia di metri da un giovane che le inseguiva gridando loro deutschland uber aller (slogan del partito nazista). Domenica a Mauthausen, abbiamo incontrato il sindaco per rinnovare gli impegni relativi al Patto di Fratellanza fra Firenze e Mauthausen, Thomas Punkenhofer si è detto particolarmente dispiaciuto e ci ha espresso la sua solidarietà per quanto avvenuto ad Ebensee.

Durante l’incontro ci ha ribadito che in Austria i movimenti neonazisti si stanno facendo nuovamente molto forti".
“Già nel 2008 –ha condannato l’episodio il Presidente della Provincia di Firenze– alcuni giovani si erano introdotti nel campo di Dachau, fotografandosi con addosso simboli nazisti e croci uncinate. Per questo motivo la Provincia di Firenze ha istituito Il Volo della Memoria, un viaggio studio ad Auschwitz rivolto agli studenti delle scuole fiorentine, che sono stati accompagnati per il secondo anno consecutivo da Nedo Fiano, sopravvissuto al campo di sterminio”.

“Quello che è capitato agli studenti fiorentini in visita Ebensee – ha aggiunto il Presidente – dimostra non solo l’opportunità di valorizzare e incrementare iniziative come quelle portate avanti dalla Provincia, ma ci fa capire anche la tremenda attualità del messaggio che scaturisce dall’orrore di Mauthausen”.
E’ rientrata ieri sera la delegazione del Comune di Carmignano partita lo scorso giovedì 7 maggio per il “Viaggio della memoria” organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale ex-Deportati Politici (A.N.E.D) di Prato nei campi nazisti.

Il viaggio ha visto la visita dei campi di sterminio di Dachau, Ebensee e Mauthausen, volto a recuperare la memoria collettiva della Shoà ed è culminata domenica 10 maggio nella manifestazione Internazionale per il 64° anniversario della Liberazione del lager di Mauthausen. La delegazione era composta dall’Assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili Sofia Toninelli accompagnata dal consigliere comunale Chiara Fratoni, dal gonfaloniere Maurizio Lupi, da quattro ragazzi della scuola media “Il Pontormo”: Cristina Bianco, Annalisa Palma, Simone Conti e Filippo Gori e da una delegazione del Forum Giovani composta da Eva Spinelli, Eleonora Tibollo, Damiano Attucci ed Emanuele Vocino.

“Abbiamo partecipato a tutti gli eventi del programma – ha raccontato l’Assessore Sofia Toninelli – e la nostra delegazione ha ricevuto complimenti da tutti per la grande presenza di giovani. Questo dimostra come sia importante lavorare con le nuove generazioni su un tema così attuale come il recupero della memoria perché non bisogna mai dimenticare gli orrori del nazismo”.

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