Un importante evento musicale dedicato al grande compositore Giovanni Battista Lulli (Firenze 1632 – Parigi 1687). Il Genio Fiorentino e l’orchestra barocca Modo Antiquo ricordano il musicista fiorentino con un evento che richiama lo splendore e la raffinatezza di questo grande artista dimenticato in patria, ma celebrato in Europa. Così Lulli torna idealmente a Firenze con una delle sue opere più riuscite: il Borghese Gentiluomo, commedia-balletto scritta a quattro mani con Molière nel 1670 e rappresentata nel castello di Chambord per il divertimento di Luigi XIV, il Re Sole.
La suite orchestrale del Borghese Gentiluomo, ovvero la selezione delle musiche di scena, verrà presentata al pubblico dall’orchestra Modo Antiquo nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi (sabato 16 maggio, alle ore 21.00). L’orchestra, che è dotata di tutti gli strumenti in uso nel Seicento, si esibirà - sotto la direzione di Federico Maria Sardelli - negli splendori musicali del caratteristico barocco di Lulli. Il concerto è un’occasione straordinaria per ricordare un artista che non ha goduto della giusta fama in patria.
Pochi sono gli italiani, e anche i fiorentini, che ricordano Giovanni Battista Lulli e ancor meno sono quelli che conoscono la sua musica. Le sue composizioni, che furono le più eseguite, amate e imitate di tutto il Seicento, da troppo tempo mancano dai teatri e dalla conoscenza del pubblico. Una musica, la sua, che inspiegabilmente non ha trovato un adeguato corrispettivo nelle programmazioni concertistiche. Giovanni Battista Lulli è considerato in Francia una sorta di eroe della musica: creatore dell’opera e di un linguaggio nuovo e vincente; unica lingua musicale fino alla Rivoluzione francese.
Da più di un ventennio tante sono le nazioni che hanno riscoperto questo genio della musica, ma l’Italia e la sua città natale, Firenze, non l’hanno ancora commemorato adeguatamente. È giunta l’ora, quindi, di rivendicare la fama ed il grande valore di Giovanni Battista Lulli e di farlo nella città in cui nacque con un concerto-celebrazione che segni l’inizio di una riscoperta. Modo Antiquo, che da decenni opera a Firenze per lo studio e la riscoperta del patrimonio musicale barocco, porta Lulli nuovamente nel capoluogo toscano e lo fa in occasione della V edizione del Genio Fiorentino.
Modo Antiquo
L'Orchestra Barocca Modo Antiquo è considerata una delle migliori formazioni di musica antica della scena internazionale.
È stata fondata da Federico Maria Sardelli e unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche. Con il suo nuovo approccio interpretativo alla musica barocca italiana e Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata nel mondo come un ensemble di riferimento. Modo Antiquo è il primo gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op.
VI di Corelli. Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell'opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide. Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni. Modo Antiquo è uno degli ensembles di spicco della Vivaldi Edition dell'etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato i Concerti di sfida con Anton Steck e la prima mondiale di Atenaide con – tra gli altri – Sandrine Piau, Vivica Geneaux, Natalie Stutzman e Paul Agnew.
Una nuova opera vivaldiana in prima mondiale è stata eseguita nel 2008, assieme alla riscoperta del compositore veneziano Girolamo Venier (MusikFestspiele Potsdam Sanssoucis).
Giuditta Boeti