di Susanna Cressati
Firenze- Inizia la costruzione della nuova “casa” della ricerca scientifica in campo oncologico. Oggi nella zona dell'ospedale fiorentino di Careggi, nell'area adiacente al cosiddetto “Cubo”, si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra del nuovo Core Research Laboratory (CRL), a cui ha partecipato l'assessore regionale per il diritto alla salute.
L'edificio, che ospiterà un grande laboratorio di 5000 metri quadri, verrà realizzato in 690 giorni per un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro. “La filosofia che sottende alla nascita e all'attività dell'Istituto Toscano Tumori – afferma il direttore scientifico Lucio Luzzatto - è quella di mettere in rete sia la parte clinica assistenziale delle attività oncologiche regionali sia la parte della ricerca scientifica. Perchè questa operazione funzioni, oltre a “capitalizzare” la vasta rete di laboratori esistenti, è necessario realizzare un nucleo forte in cui raccogliere alcune attività.
La sede che nascerà a Careggi le ospiterà ”.
Il Core Research Laboratory (CRL) ha il compito d’indagare i meccanismi molecolari all’origine del cancro. Prevede 5 unità di ricerca presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) Careggi di Firenze e 2 presso le AOU di Pisa e di Siena. Ad oggi, ospitate in strutture esistenti, sono state attivate quattro unità di ricerca, tre a Firenze ed una a Siena, ognuna delle quali è guidata autonomamente da un ricercatore (Principal Investigator): Genetica e trasferimento genico in oncologia (attivata a marzo 2007 presso il Dipartimento di Farmacologia, Università degli Studi di Firenze); Meccanismi molecolari dell'oncogenesi (attivata a luglio 2007 presso l’Istituto p er lo Studio e la Prevenzione Oncologica ISPO, Firenze); Biologia della cellula tumorale (attivata a novembre 2008 presso il Dipartimento di Patologia, Università degli Studi di Firenze); Trasduzione del segnale (attivata a novembre 2007 presso la Toscana Life Science, Siena).
Inoltre al CRL è associato, con funzioni completamente autonome, il Centro di Coordinamento per le Sperimentazioni Cliniche (CCSC).
Ognuna di queste unità si è dotata, in tempi relativamente rapidi, della strumentazione necessaria allo svolgimento dell’attività di ricerca e ogni “principal investigator” ha individuato il personale di ricerca che lo aiuti nell’attività. Al momento, oltre ai 4 “principal investigator” afferiscono al CRL 10 collaboratori: 1 assistente di ricerca, 6 post-doc e 3 tecnici laureati.
Gli obiettivi a breve termine sono il consolidamento delle unità di ricerca e l’integrazi one delle loro attività con quelle dei gruppi che nella Regione Toscana già svolgono ricerca sul cancro. Infine per l'Istituto Toscano Tumori si profila una intensa stagione di attività pubblica. Gli appuntamenti più importanti sono costituiti dalla quarta conferenza di organizzazione “L'oncologia toscana oggi: idee, azioni, progetti”, che si svolgerà il 21 maggio presso l'auditorium del CTO a Firenze e che sarà seguita dalla quarta Conferenza scientifica dell'ITT, in programma il 3 luglio a Pisa.