Tutti i Ragazzi Ora On Line", il progetto promosso dalla
Regione Toscana e realizzato dall'Istituto degli Innocenti, con la
Fondazione Sistema Toscana per la parte tecnica, traccia il suo
bilancio al termine del primo semestre di diffusione nelle scuole e
nel territorio toscano, oltre che nel web. E la presentazione del
bilancio è anche l'occasione per presentare la Lavagna Interattiva
Multimediale (LIM), nuovo strumento che Trool ha adottato per
arricchire il proprio intervento educativo.
Dall'idea originaria di uno spazio di navigazione protetta per
l'infanzia Trool è cresciuto fino a diventare una grande iniziativa di
alfabetizzazione al web e di educazione all'uso consapevole e
responsabile delle nuove tecnologie.
Per la prima volta in Italia
un'intera comunità è impegnata per dare a bambini, ragazzi e adulti la
possibilità di avvicinarsi a internet con responsabilità, promuovendo
la maturazione di una vera e propria cittadinanza digitale.
E i numeri confermano il successo trasversale del progetto.
Il numero di visitatori complessivi dal 9 dicembre 2008 al 4 di maggio
2009 è di 73.000 visitatori. Le statistiche di accesso al nuovo
Portale nei primi 5 mesi indicano una media giornaliera di 554 visite
e di 2.774 pagine visitate.
Il trend di visite giornaliere è in crescita costante con picchi più
alti nei giorni in cui Trool è uscito sulla stampa.
Dal dicembre 2008,
con una media di 134 visite al giorno si passa alle 384 di febbraio
2009, fino alle 1207 di aprile.
I dati sugli utenti e i contenuti in linea, ci dicono che: 2.200
utenti anonimi hanno registrato il proprio profilo, 1.300 sono gli
utenti blogger expert (ragazzi, bambini e genitori identificati), 25 i
multiblog, 1.900 sono i post scritti e pubblicati dai ragazzi, 850 i
commenti, 1000 i file multimediali inseriti.
I risultati positivi confermano la capacità del progetto di incidere
per il superamento del digital divide grazie alla capacità di dare
risposta a un bisogno reale percepito dalle famiglie, dalla scuola e
dalla società in generale.
Trool ha un'efficace formula di social
network per ragazzi, con una grafica e un'interfaccia divertente, ma
anche con garanzia di navigazione sicura perché i ragazzi imparano a
non inserire i propri dati personali nel portale, mentre gli
insegnanti di riferimento dei laboratori di Trool gestiscono un
sistema di registrazione degli utenti che ne consente l'identicazione
in caso di inserimento di contenuti scorretti.
Con Trool i ragazzi usano internet non solo per intrattenimento ma
anche per conoscere il territorio e raccontarlo, sia con la scrittura
che con strumenti multimediali.
Imparano ad esprimersi e a condividere
il loro lavoro e le loro riflessioni anche su tematiche sociali,
sviluppando la propria creatività.
Trool sta crescendo proprio grazie alla consistenza delle azioni sul
territorio di informazione e attività laboratoriali. A partire dal
gennaio 2009 Trool è stato accolto con interesse dalle scuole di vari
comuni toscani: Firenze, Pisa, Prato, Lucca, Massa, Livorno, Pistoia,
Vaglia, Pescia, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano,
Pontedera, Empoli, Impruneta, Fauglia, Montemignaio, Monsummano Terme,
Grosseto, Empoli, S.
Piero a Sieve, Agliana, Terranuova Bracciolini.
Gli interventi programmati coinvolgono oggi circa 100 classi, in una
sessantina di scuole elementari e medie, per un totale di oltre 1800
ragazzi tra gli 8 e 13 anni.
Alcune amministrazioni comunali appoggiano Trool con finanziamenti e
azioni di sostegno: Prato, Massa, Pisa, Fauglia, Livorno, Borgo San
Lorenzo, Grosseto.
Oltre agli interventi svolti nelle scuole sono già avviate attività
formative/informative per le famiglie degli alunni partecipanti, nei
comuni di Fauglia, Massa, Livorno, Borgo San Lorenzo.
che coinvolgono direttamente 150 genitori.
Tante anche le collaborazioni di Trool, avviate e in programma, con
enti locali, istituzioni culturali, associazioni, aziende, le stesse
famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto e le realtà concretamente
interessate alla crescita di competenze dei cittadini e della loro
possibilità di partecipazione attraverso gli strumenti digitali
(cittadinanza digitale).
Tra questi: la Bottega dei Ragazzi, l'associazione AMREF, la Rete delle scuole 'Senza zaino', il C.I.A.F. di Livorno, la rete PAAS della Regione Toscana, le Biblioteche comunali G. Rodari di Campi Bisenzio, quelle di Sesto Fiorentino e di Pontassieve, le Oblate di Firenze, il Circolo "Vie Nuove" di Firenze, la Cooperativa Macramè di Campi Bisenzio, la Cooperativa Viaggio Antico di Volterra, il progetto "One Laptop per Child", il Centro d'Iniziative Teatrali di Campi Bisenzio e altri ancora. La collaborazione con il C.I.A.F.
'Edda Fagni' di Livorno ha portato
alla progettazione e realizzazione (tra maggio e giugno 2009) di un
percorso formazione-formatori rivolto a educatori del terzo settore di
Livorno, Massa e Grosseto, intitolato Per un web sicuro, finalizzato
al potenziamento delle competenze educative nel settore dei nuovi media.
Il percorso di Trool per l'educazione degli adulti all'uso corretto
dei nuovi media (ed in particolare di internet), esteso con successo
ai genitori dei ragazzi coinvolti nel progetto, sta riscuotendo molto
interesse da parte di enti terzi, come la Polizia Postale,
Compartimento della Regione Toscana e la Nuovo Pignone - General
Electric, Information and Technology, i cui dipendendenti si sono
offerti come volontari per collaborare agli incontri con le famiglie
programmati a Prato e Borgo San Lorenzo.
In accordo con Liberweb si è avviato un nuovo laboratorio: 'Il banco
di prova dei libri per Trool'.
I principali editori per l'infanzia italiani forniranno le novità in uscita che saranno proposte ai ragazzi che partecipano a Trool. Ai ragazzi verrà chiesto di recensirli sul portale o o di usarli per la realizzazione di specifiche attività educative di promozione della lettura. Vi hanno già aderito: De Agostini Ragazzi, Einaudi Ragazzi, Lapis Edizioni, Sinnos, TopiPittori, Beisler, Gallucci, Babalibri.