Firenze, 30 aprile 2009- Autentica, griffatissima star del panorama mondiale, definito dal New York Times “l’artista più richiesto sulla scena internazionale della musica classica”, protagonista di recital e concerti che segnano regolarmente il ‘tutto esaurito’: è il ventisettenne pianista cinese Lang Lang, che Sabato 2 Maggio (Teatro Comunale, ore 20.30) torna a Firenze per un atteso recital, appuntamento musicale nato dalla rinnovata collaborazione fra gli Amici della Musica e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e che per questo figura anche nel cartellone del 72° Maggio Musicale.
Un ritorno all’insegna di un programma assai variegato, concepito per mettere in luce il multiforme talento che ha reso celebre ovunque Lang Lang: la Sonata D 959 di Schubert, capolavoro della maturità, l’isolata e pietrosa Sonata di Bartok, una ricca scelta di quelle delicate, evocative miniature in punta di penna che sono i Preludi di Debussy; e per concludere Chopin, la Polacca op. 53 che per il suo fiero slancio appassionato si è guadagnata l’eternità con il soprannome di “Eroica”.
Lang Lang è stato il primo artista cinese ad aver suonato con i Berliner e i Wiener Philharmoniker, e si esibisce regolarmente al fianco di prestigiose bacchette come Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Colin Davis, Charles Dutoit, Valeri Gergiev, Mariss Jansons, James Levine, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Simon Rattle, Yuri Temirkanov. Nel 2007 si è esibito al concerto di apertura per il Festival del Cinema a Roma, ha tenuto un concerto su invito del principe Carlo d’Inghilterra in memoria della Regina Madre, è stato solista ospite nel corso della cerimonia per i Premi Nobel a Stoccolma.
Nel 2008 ha partecipato alla serata di apertura del National Center for the Performing Arts a Pechino, con Seiji Ozawa. Ha suonato per autorità come Alberto II di Monaco, Kofi Annan, George W. Bush, Elisabetta II d’Inghilterra, Vladimir Putin, ed è inoltre presidente del Montblanc de la Culture Arts Patronage Award Project. Iniziati gli studio del pianoforte a tre anni, nella natia Shenyang, a cinque ha tenuto il suo primo concerto come solista, a nove è entrato al Conservatorio Musicale Centrale di Pechino, a tredici ha suonato in pubblico i Ventiquattro Studi di Chopin; a diciassette anni ha raggiunto la notorietà grazie a una sostituzione dell’ultimo momento, eseguendo il Concerto n.
1 di Ciaikovsky con la Chicago Symphony Orchestra. Da allora Lang Lang cavalca l’onda di un formidabile successo, che lo vede particolarmente attivo anche in ambito discografico. Si dedica anche alla diffusione della musica presso i giovani, e anche per questa sua meritoria attività Lang Lang è stato nominato Ambasciatore dell’UNICEF.