S’incomincia col fabbricare il camino centrale, per poi arrivare alla cupola di legname ben accatastato. La montagnola viene coperta con terra. Dall’alto, poi, viene introdotta nel camino la miccia che dà il via alla combustione, che avviene con pochissimo ossigeno e dura per parecchi giorni, una settimana. Antichi gesti e abitudini che rivivono, in occasione del primo maggio, nel percorso allestito nel Parco forestale di Poggio Neri a Sassetta (LI), dove i carbonai “in diretta” sono impegnati nelle varie fasi di lavorazione: dal trasporto delle legna con i muli, all’allestimento della carbonaia, fino alla spettacolare estrazione del carbone ardente.
L’antico sapere dei carbonai è protagonista a Sassetta in occasione de “La via del carbone”, la speciale festa (dalle ore 9) dedicata a un lavoro duro e pressoché scomparso, legato al bosco e al profumo acre della legna in cottura. Un itinerario della memoria di circa due chilometri, di facile esecuzione, visitabile gratuitamente, con possibilità di percorsi alternativi: panoramico e botanico. Inoltre, c’è il Museo del bosco, dove gli attrezzi per le varie lavorazioni introducono alla scoperta dei mestieri del bosco, con una ricostruzione perfetta e minuziosa del mondo dei carbonai: una capanna tradizionale, un seccatoio e una carbonaia.
Le carte topografiche sono disponibili presso l’ufficio informazioni turistiche del borgo dal primo mattino. E da qui, per l’intera giornata, sarà in funzione il servizio navetta per raggiungere la porta di ingresso al Parco. Inoltre, nel bosco è attivo uno speciale punto ristoro, con menù del carbonaio, a partire dalle ore 12. E lungo i percorsi di visita per tutta la giornata sarà possibile fare merenda negli speciali punti di ristoro a base di zonzelle sassetane. Un primo maggio particolare, in compagnia degli ultimi protagonisti di un’attività economica, ormai superata dalle nuove forme di energia, che si presentano al grande pubblico, turisti compresi, mostrando le fasi produzione del carbone di legna.
Si svolge nel Parco forestale di Poggio Neri, alle porte di Sassetta, dalle ore 9 fino a sera la festa organizzata dal locale Comitato cacciatori. Un motivo in più “La via del carbone” per avventurarsi alla scoperta dell’antico borgo di Sassetta e del Parco forestale di Poggio Neri. Un verde regno di seicento ettari, dove le tracce di un’economia antica di carbone, di castagne e di caccia, sono ben visibili. E per gli appassionati di filatelica alla Via del Carbone ci sarà l’annullo filatelico, con cartoline e francobolli dell’evento in collaborazione con Poste Italiane.