A partire da quest'anno, alla mostra presentata annualmente al Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, si affiancherà un'altra iniziativa molto significativa: gli Itinerari "Tesori d'Arte in Maremma" promossi dalla Provincia di Grosseto e dalla Rete Museale di Grosseto con il finanziamento di Provincia e Regione Toscana. L'obiettivo è quello di far conoscere il patrimonio storico e culturale della Maremma, mettendo in relazione i musei con il territorio. Un nuovo modo di vedere la Maremma al di là dei luoghi comuni e degli stereotipi.
Tema dei due itinerari proposti quest'anno, "La pittura e la scultura senese tra Trecento e Quattrocento" di cui la Maremma conserva stupendi capolavori: dalla Maestà di Ambrogio Lorenzetti a quella di Duccio di Boninsegna a Massa Marittima, dalla Madonna delle Ciliegie del Sassetta nel Museo di Grosseto alla quella della Mandorla del Vecchietta a Montemerano, da Matteo di Giovanni a Montepescali a Jacopo della Quercia a Pitigliano.
Gli itinerari, entrambi con partenza da Grosseto, percorreranno, uno il nord della Provincia, Montepescali e Massa Marittima, l'altro il sud, toccando Montemerano e Pitigliano.
Oltre alle cittadine di cui sarà illustrata la storia e i monumenti, gli itinerari daranno la possibilità di ammirare gli ambienti naturali e i paesaggi della Maremma, poco frequentata nelle zone interne. Per questo i minibus percorreranno strade secondarie, costeggiando a nord il lago dell'Accesa per inoltrarsi nelle campagne di Monteregio, a sud, le terre del Morellino di Scansano per approdare in quelle del tufo.
Per chi desidera partecipare all’iniziativa, che prevede due tour la settimana (mercoledì e giovedì), uno per itinerario, entrambi con partenza da Grosseto, è indispensabile prenotarsi al numero verde gratuito numero verde 800 442244.
Ogni tour comprende l’utilizzo di un minibus, visita guidata in più lingue, una guida cartacea degli itinerari ed un coupon che da diritto all’ingresso scontato nei musei con pranzo a scelta nei ristoranti convenzionati. I tour saranno organizzati per un minimo di 8 persone fino al massimo di 20. Infine è prevista anche la possibilità di non tornare a Grosseto il sabato sera e rimanere a dormire a Montemerano, in un agriturismo convenzionato, per poi proseguire il giorno dopo con il tour.
Entrambi gli itinerari prevedono la visita a Grosseto della mostra "La Bella Maniera in Toscana" e del Museo Archeologico e d'Arte della Maremma che conserva numerose opere di ambito senese. A partire dalla bellissima Madonna col Bambino (seconda metà del XV sec.) attribuita a Sano di Pietro (1406-1481, la visita toccherà numerose opere tra cui il Giudizio Universale, tempera su tavola con cornice originale riferita a Guido da Siena, pittore attivo nella seconda metà del XIII secolo. La tradizione duccesca è rappresentata dalla Madonna con il Bambino di Segna di Bonaventura (notizie dal 1298 al 1327) e dal San Michele Arcangelo che uccide il Drago, cuspide superstite di un polittico disperso, inserita nella cerchia di Ugolino di Nerio (notizie dal 1317 al 1327).
La piccola tavola con la Madonna con il Bambino (XIV sec.), attribuita al cosiddetto Maestro della Madonna Strauss, ci introduce nella raffinata eleganza gotica di Simone Martini e della sua bottega, mentre la bellissima Madonna con il Bambino (1440-1450), nota come la Madonna delle Ciliegie, di Stefano di Giovanni detto "il Sassetta" (circa 1400-1450) illustra gli sviluppi quattrocenteschi dell'arte senese e i suoi contatti con quella contemporanea fiorentina e nordica. L’ITINERARIO UNO prende l’avvio da Montepescali, che conserva un impianto urbanistico medievale con monumenti di rilievo come la cinta muraria (sec.
X-XI), la piazza del Cassero e il palazzo dei Priori. La Chiesa di San Niccolò ha al suo interno un importante ciclo di affreschi dedicato alle Storie della Vergine, datato 1389, ed attribuito ad Andrea Vanni (circa 1332-1414) scoperto durante dei restauri novecenteschi. Nella stessa chiesa sono conservati un crocifisso ligneo trecentesco e una splendida tavola dipinta da Matteo di Giovanni (1430-95), Madonna in trono con Angeli e Santi , circa 1480.
Nel cuore dalla città medievale di Massa Marittima, nella piazza a forma stellata, si affaccia la Cattedrale di San Cerbone, costruita nel Duecento in stile romanico pisano, vero e proprio scrigno di capolavori.
Al suo interno la Maestà (1316) di Duccio di Boninsegna Proseguendo nel Museo di Arte Sacra, inaugurato appena tre anni fa, sarà possibile vedere molte opere di ambito senese tra cui la Maestà di Ambrogio Lorenzetti (1285-1348) dipinta nel 1340 per la chiesa di San Pietro all'Orto, dove fu rinvenuta casualmente nel 1866. L'ITINERARIO DUE, sempre con partenza da Grosseto, prosegue a Montemerano, piccolo centro nel Comune di Manciano. Nella Chiesa di San Giorgio, uno dei monumenti più importanti della Maremma meridionale, sarà possibile ammirare La Madonna della Mandorla attribuita a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta (1412c-1480), databile al decennio 1455-65?.
Il dipinto, recentemente restaurato, presenta sullo sfondo una splendida raffigurazione della campagna senese, punteggiata di castelli e borghi turriti. Del grande Sano di Pietro è il prezioso polittico della Madonna con Bambino e i santi Pietro, Giorgio, Lorenzo e Antonio da Padova, firmato e datato 1458, che costituisce una delle realizzazioni più significative della maturità dell’artista.
Ultima tappa dell'itineraio, Pitigliano, dove nel Museo di Palazzo Orsini, tra le altre opere, è visibile la grande pala di Girolamo di Benvenuto (1470-1524) con l'Assunzione della Vergine, San Tommaso, San Girolamo e San Francesco d'Assisi e la Madonna col bambino di Jacopo della Quercia (Siena 1371/74- 1438), una scultura ancora in bilico tra l'eleganza gotica, espressa dal sinuoso movimento del corpo, e le novità rinascimentali già evidenti nella robusta corporatura del Bambino.