Mercoledì 22 aprile, alle ore 16.00, l'inaugurazione nel Salone Brunelleschi.
Oltre 16 mila record di cui più di 13 mila e 500 unità archivistiche e
quasi 2.500 schede esplicative. E' la raccolta documentaria che
costituisce l'Archivio Storico dell'Istituto degli Innocenti.
Nobili famiglie fiorentine, banchieri, enti e associazioni avevano
deciso di affidare in custodia la loro documentazione - i fondi - allo
Spedale. I primi documenti sono del 1218 e provengono dall'Ospedale di
San Gallo, mentre i più recenti sono del 1996.
Quasi otto secoli di
storia raccolti in un archivio che rappresenta un patrimonio unico nel
suo genere per completezza cronologica e varietà di contenuti, da oggi
disponibili per la consultazione on line.
Il progetto di catalogazione ha avuto inizio nel 1986. 'Il materiale,
sparso nei diversi locali dell'istituto, veniva raccolto e archiviato
in modo cartaceo - spiega Lucia Sandri, storica dell'Istituto degli
Innocenti e curatrice dell'archivio - solo nei primi anni '90 si è
passati alla sua digitalizzazione grazie alla Regione Toscana che mise
a disposizione il programma CDS/ISIS 30.
Da quel momento è stato
possibile iniziare a creare il database elettronico'.
Il salto di qualità è avvenuto nel 2006 quando, grazie alla
collaborazione con l'Istituto di linguistica computazionale del CNR di
Pisa, inizia a prendere forma l'archivio come è oggi, aperto
gratuitamente a tutti e consultabile via internet.
L'inaugurazione dell'Archivio si terrà a Firenze, in Piazza Santissima
Annunziata 12, nel Salone Brunelleschi, mercoledì 22 aprile alle 16.00.
Interverranno la presidente dell'Istituto degli Innocenti, Alessandra
Maggi; Diana Toccafondi, soprintendente archivistico per la Toscana;
Giambruno Ravenni, della Regione Toscana; Rosalia Manno Tolu,
dell'Archivio di Stato di Firenze; Sergio Tognetti dell'università di
Cagliari; Giulia Di Bello dell'Università di Firenze; Luca Brogioni
per Sistema documentario SDIAF e i curatori Lucia Sandri e Alessandro
Enea (CNR).