Tradizioni contadine e antiquariato si mescolano nei locali allestiti per le vie di Buonconvento per ricreare la magica atmosfera di un tempo ormai lontano. Da venerdì 10 e fino a lunedì 13 aprile torna nel borgo della Valdarbia il tradizionale appuntamento con “Cose del Passato”, manifestazione giunta alla 27esima edizione promossa e organizzata dall’amministrazione comunale con gli operatori del settore e i cittadini. Ogni giorno dalle 10 alle 20 oltre 30 espositori provenienti da ogni parte della Toscana proporranno lungo le vie del borgo mobili, stampe, libri e tanti altri oggetti d’antiquariato.
La dislocazione dei venditori nei fondi del centro storico di Buonconvento, certificato come uno dei Borghi più belli d’Italia, offrirà ai numerosi turisti che ogni anno partecipano alla manifestazione, svariate possibilità di svago e di incontro con un territorio ricco di monumenti medievali e di epoca più recente. Tra questi i palazzi rinascimentali, le architetture e decorazioni stile Liberty nel prezioso Museo d'Arte Sacra della Val d'Arbia con opere pittoriche dal XIV al XVIII secolo.
Per i turisti poi, l’opportunità di conoscere da vicino il passato contadino di Buonconvento nel Museo della Mezzadria Senese, all’interno dei locali ristrutturati della vecchia “Tinaia” dove sono rappresentati i vari aspetti della tradizione mezzadrile, che hanno caratterizzato per quasi un millennio l’economia e la vita della provincia senese. Lunedì 13 aprile, poi, in occasione di Pasquetta, dalle 10 alle 20 in Piazza Graibaldi è in programma il Mercatino degli hobbisti a cura dell’associazione “Crea e dimistra” con oggetti tutti rigorosamente fatti a mano, frutto dell’ingegno e della creatività degli espositori.
“Cose del passato”, si è affermata negli anni come una delle esposizioni di riferimento nel settore dell’antiquariato per tutti gli appassionati e i semplici curiosi.
Anche per quest’anno, quindi, le previsioni della vigilia mirano a consolidare il successo delle passate edizioni, durante le quali oltre 4mila visitatori hanno invaso il borgo della Valdarbia.