Si è concluso il decorso post-operatorio dei tre interventi in anestesia pressoche' locale eseguiti il 30 marzo a Firenze, e primi in Italia, dal Prof. Paolo Macchiarini. Il cinquantenne chirurgo toracico viareggino di fama internazionale, in procinto di trasferirsi in un futuro prossimo a Firenze da Barcellona dove attualmente lavora, è noto per essere il primo ad aver eseguito un trapianto di trachea con l'utilizzazione di cellule staminali. Il primo paziente che ha partecipato alla conferenza stampa tre quarti d'ora dopo l'intervento e' stato dimesso il giorno seguente in condizioni perfette.
Gli altri due pazienti, un giovane uomo fiorentino ed una signora proveniente dal Molise sono stati dimessi oggi in ottime condizioni: il decorso post-operatorio si e' prolungato di qualche giorno per il giovane a causa di una leggera complicanza dovuta alla presenza di aria in cavita' pleurica subito drenata e per la signora in considerazione dell'eta' e della provenienza fuori regione.
Tutti i pazienti presentavano una stenosi (restringimento) tracheale che riduceva considerevolmente la loro capacita' respiratoria rendendo difficoltoso il passaggio di aria dall'esterno ai polmoni.
In parole povere erano in costante fame d'aria dovuta per i due uomini alla presenza prolungata di cannule endotracheali. Essi hanno subito avvertito con grande soddisfazione la possibilita' di respirare in modo normale con un transito di aria verso i polmoni lineare e senza ostacoli.
Si allegano in attachment due foto eseguiti oggi alla dimissione, nelle quali si vedono oltre ai due pazienti il Prof. Clemente Crisci, direttore della SOD Chirurgia Toraco-Polmonare dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze, presso la quale si sono ricoverati e sono stati operati i pazienti, la Dr.sa Sara Borgianni, il Dr.
Daniel Barale che hanno collaborato al tavolo operatorio con il Prof. Macchiarini.
L'originalita' dell'intervento del Prof. Macchiarini consiste nell'aver abbinato in modo estremamente originale una tecnica chirurgica articolata ad un'anestesia pressoche' locale (a paziente sveglio) la quale ha ridotto del 70%-80% la complessita' della tecnica operatoria, delle complicanze post-operatorie e del dolore post-operatorio e del tempo di ricovero.
Ecco quindi che accanto al Chirurgo-ghi hanno giocato e giocano un ruolo altrettanto importate ed essenziale gli anestesisti.
Il Prof. Macchiarini ha portato da Barcellona la sua anestetista , che ha lavorato soltanto sul primo caso, trasmettendo poi la sua tecnica al Prof. Sante Ferrarello responsabile dell'anestesia della chirurgia toracica dell'azienda Careggi, appartenente alla struttura diretta in modo valido ed equlibrato dal Prof. Paolo Fontanari.
Si ritiene sottolineare l'importanza dei collaboratori in un lavoro cosi complesso ed articolato, collaboratori che talvolta rimangono come visibilita', a mio avviso in modo improprio e sbagliato, in secondo piano.
I nostri anestesisti sono attualmente in condizione di permettere al Porf. Macchiarini qualsiasi tipo d'intervento. Il prof. Macchiarini tornera' a Firenze il 3-5 maggio ed oltre a visitare numerosi pazienti ne operera' un discreto numero in due giorni di sala operatoria.
Clemente Crisci
Professore Ordinario di Chirurgia Toracica
Presidente del Collegio dei Professori Universitari di Chirurgia Toracica
Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica e della SOD di Chirurgia Toracopolmonare
Facolta' di Medicina e Chirurgia Universita' degli Studi di Firenze
